Sant'Egidio del Monte Albino

L’occasione è di quelle importanti, una partita di calcio, anzi un doppio impegno, che servirà anche per capire lo stato dell’arte del calcio femminile in Campania. Sarà la nostra migliore rappresentante, quella che una lunga stagione ha portato a vincere campionato e coppa, oltre alla sempre importante Coppa Disciplina, il S. Egidio Femminile, che dovrà confrontarsi con la rappresentante della Toscana, il Città di Pontedera. Un evento di prestigio quindi, nobilitato anche dalla lotta dei “cervelli” in panchina, perché mentre quella delle campane è mirabilmente gestita da Valentina De Risi, su quella delle toscane siede addirittura Renzo Ulivieri, personaggio che di certo non ha bisogno di presentazioni.

Allenatore di lungo corso su importanti panchine della Serie A, presidente dell’Associazione di categoria, il samminiatese è da anni anche direttore della prestigiosa Scuola Allenatori del Settore Tecnico di Coverciano, ed in quanto tale maestro di tanti allenatori di livello, tra cui anche la stessa De Risi, una tra le (ancora) poche donne allenatrici professioniste in Italia. Tutti ingredienti, come si può leggere, che rendono imperdibile questo avvenimento, anche perché si confronteranno due squadre che, nei rispettivi tornei, si sono dimostrate superiori a tutte. Un’occasione in più per mettere in risalto il Calcio Femminile, disciplina meritevole di avere una sua dignità nel panorama sportivo nazionale, un altro passo per allinearci alle realtà europee e internazionali, sicuramente più avanti.

Un processo in cui la Campania cerca di essere all’avanguardia, come dimostrano i buoni risultati della Rappresentativa, il Galà del Calcio Femminile, il convegno “Allenare nel Calcio Femminile” di pochi giorni fa, organizzato dalla stessa Valentina De Risi in collaborazione con l’Aiac Campania del presidente Sebastiano Scarfato e che ha avuto come prestigiosa relatrice mister Rita Guarino, fresca campione d’Italia con la FC Juventus. Tutti a S. Egidio domenica (e a Pontedera l’altra), per tifare Calcio in Rosa e, magari, fare anche un bel dispetto a quel “toscanaccio” impenitente che è il buon maestro Ulivieri.

Redazione Sport