Atripalda

Solo lo scorso marzo il primo colpo: ma i ladri sono tornati in azione per tentare il furto all'Unieuro. Ma questa volta senza riuscirvi, a causa di alcuni ostacoli che hanno impedito ad ignoti di portar via un consistente bottino. Dopo averpraticato un foro sulla parete laterale della struttura, i malviventi si sono trovati di fronte una vetrina molto spessa e che ha bloccato l'ingresso. Una anziana residente della zona, insospettita da alcuni rumori ha poi provveduto a chiamare i carabinieri. 

Una volta arrivati sul posto i Carabinieri hanno avviato i rilievi, ma dei ladri non c'era nessuna traccia. 

Intanto cresce la tensione in una zona più volte, con via Appia, nel mirino dei malviventi. Colpi alle banche e ad esercizi commerciali si sono susseguiti negli ultimi mesi. 

Lo scorso marzo il corpo era stato messo a segno. I malviventi erano riuscitia tagliare in due una porta secondaria d’acciaio, riuscendo a portare via tutto ciò che hanno potuto, soprattutto telefonini e telecamere, e si sono dileguati nel pieno della notte.

La dinamica. Vetrine in frantumi, scaffali aperti e merce sparita: questo è stato pressappoco lo scenario che i dipendenti si sono trovati di fronte appena entrati nello store. Secondo una prima ricostruzione, i ladri, favoriti dal buio, avrebbero parcheggiato l’auto fuori dal parco commerciale, si sarebbero avvicinati a piedi al punto vendita fino a raggiungere un ingresso laterale, accessibile attraverso una porta tagliafuoco in acciaio riuscendo a tagliare l'accesso letteralmente a metà.

Siep