Officina abusiva con dentro auto rubate. A scoprirla in via Lo Porto, a Scafati, gli agenti del locale commissariato, che hanno denunciato quattro persone. Il sito scoperto era adibito alla raccolta e allo stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi, come auto prive di targa, motori per auto, parti di carrozzeria, piccoli fusti di latta destinati alla raccolta di vernice, lamiere, frigoriferi ed elettrodomestici.
Gli agenti hanno trovato otto auto, tre motoveicoli, due carrelli, diverse targhe di nazionalità italiana e bulgara e certificati di circolazione falsificati. Durante l'operazione sono stati identificati e denunciati alla Procura di Nocera Inferiore 4 cittadini di origine bulgara, due uomini e due donne. Le accuse per tutti sono di ricettazione, falso e illecita attività di gestione di rifiuti speciali pericolosi.
In seguito ai controlli eseguiti poi presso la banca dati in uso alle forze di polizia sono stati evidenziati numerosi precedenti per furto aggravato e ricettazione, falso e minaccia. Tutti i veicoli erano stati rubati e alcune targhe bulgare, apposte su alcuni veicoli, erano riconducibili a veicoli diversi della stessa nazionalità. A locare l'immobile uno degli indagati, un 47enne, in possesso di un regolare contratto di affitto stipulato presso l'Agenzia delle Entrate di Pagani e registrato ad uso abitativo con pertinenze per utilizzo agricolo. Tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato.
S.B.