Ha ottenuto l'affidamento in prova ai servizi sociali, e potrà lavorare come autista, finendo di scontare la pena, un 52enne di Montesarchio, condannato per la coltivazione di 106 piante di cannabis in un terreno tra Cervinara e San Martino Valle Caudina. In primo grado l'uomo era stato condannato a 3 anni – siamo nel 2010 – dal Tribunale di Avellino, con una sentenza che la Corte di appello aveva riformato, riducendo la pena a 2 anni e 8 mesi.
Il passaggio successivo è l'ulteriore abbassamento della stessa pena, fissata, infine, a 2 anni e 4 mesi dal giudice dell'esecuzione di Avellino, al quale si era rivolto il difensore, l'avvocato Teresa Meccariello. Che, in attesa della pronuncia della Cassazione sul ricorso contro l'ordinanza del giudice dell'esecuzione, ha poi chiesto ed ottenuto dal Tribunale di sorveglianza di Napoli che il suo assistito lasciasse il carcere di contrada Capodimonte, dove era detenuto dallo scorso febbraio, consentendogli così, lavorando, di saldare il restante debito con la giustizia.