Montella

 

di Andrea Fantucchio

E' di tre feriti, di cui uno grave, il bilancio del violento incidente stradale che si è verificato oggi pomeriggio lungo l'Ofantina, all'altezza di Montella, comune dell'Alta Irpinia. Nello schianto sono state coinvolte tre vetture: due procedevano in direzione di Nusco, l'altra nel senso opposto (Le foto a fine articolo).

Immediata è partita la chiamata che ha innescato l'intervento dei soccorsi. Sul luogo dell'incidente, al chilometro 334, sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, agli ordini del luogotenente Stefano Nazzaro, delle ambulanze e poi i vigili del fuoco del distaccamento di Montella. I militari hanno rallentato il traffico permettendo ai pompieri di intervenire.

I caschi rossi si sono rivelati determinanti nel prestare i primi soccorsi agli automobilisti. Particolarmente delicato l'intervento di recupero dell'uomo al voltante di una delle tre vetture. I caschi rossi lo hanno tirato fuori dall'auto che si era accartocciata a causa del violento urto, trasformandosi in una prigione di lamiere. Il ferito, si tratta di un 53enne di Civitavecchia in provincia di Roma, era ancora cosciente ed è stato affidato alle cure del personale medico.

Poi è partita la corsa in direzione dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Dove sarà sottoposto a tutti gli esami strumentali, la prognosi è riservata. Gli altri due uomini coinvolti nell'incidente, un 61enne di Montella e un 47enne di Nusco, sono invece stati trasferiti in codice giallo all'ospedale Landolfi di Solofra.

Toccherà proprio ai militari della stazione di Montella ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto dopo aver eseguito tutti i rilievi necessari. A quel punto sarà possibile stabilire eventuali responsabilità. Intanto è stato chiamato il carroattrezzi che si occuperà di trasportare le auto coinvolte nell'incidente al vicino deposito giudiziario. Si è velocemente creato un intenso traffico in zona e ora le forze dell'ordine sono in attesa del personale Anas. I carabinieri sono stati impegnati anche neutralizzare l'olio sull'asfalto che avrebbe potuto provacare altri incidenti stradali. L'Ofantina si conferma strada a elevato tasso di sinistri a causa della velocità sostenuta raggiunta dagli automobilisti in molti tratti rettilinei.