di Andrea Fantucchio
L’acqua che cambia colore diventa l’ennesima spia d’allarme di un inquinamento che opprime decine di comuni. Nella Valle del Sabato, zona a ridosso di Avellino in Irpinia, le acque del fiume Sabato sono diventate di colore rosa. Il fenomeno è stato fotografato dagli ambientalisti di “Salviamo la Valle del Sabato” e si riferisce al tratto del corso d'acqua che attraversa il comune di Tufo. Sulla pagina facebook il riferimento dell'associazione e medico dell’Asl, Franco Mazza, spiega: “I carabinieri e l’Arpac ci diano una risposta. Risalgano a chi si è reso protagonista di questo nuovo scempio”.
Nei mesi scorsi queste acque erano diventate teatro di un altro episodio che aveva fatto discutere i cittadini e le istituzioni: una moria di pesci improvvisa, probabilmente causata dallo scarico di materiale organico nel fiume. Anche se le indagini successive non erano riuscite a individuare alcun colpevole.
Ora i cittadini si augurano che le cose vadano diversamente. Come spiegato anche in un appello dell’associazione MovimentiLocali di Tufo che spiega: “Nella giornata di ieri numerosi cittadini ci hanno segnalato con foto e telefonate la colorazione dell’acqua che oscillava dal rosa al marrone. Un cambiamento cromatico con ogni probabilità riconducibile a qualche scarico abusivo. Non è purtroppo il primo episodio del genere che capita in questa zona. Invitiamo l’Arpac, i carabinieri e sindaci a intervenire e porre la giusta attenzione a fenomeni che finiscono per distruggere l’ecosistema e favorire l’insorgere di patologie come i tumori”.
L’allarme delle neoplasie ha finito per mobilitare negli scorsi mesi decine e decine di persone. Chiedevano che fosse chiarito il livello di inquinamento nell'acqua e nell'aria e che venisse istituito un registro dei tumori. Oltre a spingere per trovare soluzioni efficaci contro gli scarichi abusivi e l’inquinamento dilagante. Un appello che non ha ancora trovato risposta. Negli scorsi mesi i carabinieri forestali avevano già eseguito sopralluoghi nei pressi del corso d'acqua. Le cui condizioni richiamano quelle di un altro fiume tristemente celebre in Irpinia: la Solofrana. Corso d'acqua che, in più occasioni, ha cambiato colore a causa dell'inquinamento.