Rapine e bombe carta ai danni di esercizi commerciali, tentate aggressioni, segnalazioni di quartieri a rischio, scippi, sparatorie e baby gang che invadono le strade. L’allarme sicurezza in città continua a seguito dell’ultimo episodio di cronaca: una sparatoria avvenuta in pieno giorno, venerdì scorso, in prossimità del centro di San Pietro di Scafati. I cittadini non si sentono al sicuro e cresce la paura di camminare per strada. Una paura che si avverte maggiormente nelle ore serali, visto che in alcune zone della città c’è una scarsa illuminazione. E i residenti si sono rivolti al Cotucit chiedendo di essere tutelati.
”I cittadini vogliono risposte concrete ed è compito delle istituzioni fornirgliele – tuona il presidente del Comitato per la Tutela del Cittadino, Michele Raviotta- Personalmente ho sempre tenuto conto di alcuni argomenti. Tra i tanti di vitale importanza la sicurezza dei residenti. Per questo durante l’ultima amministrazione, in qualità di consigliere comunale di minoranza, proposi, ottenendo voti favorevoli dall’intera assise cittadina, di elevare la Tenenza dei Carabinieri a Compagnia, e di istituire un Commissariato di Polizia. Adesso chiedo, tenendo conto di tutto quello che sta accadendo in città, che venga dato seguito a quei progetti. Il mio appello è rivolto al Prefetto di Salerno affinché convochi al più presto il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica; e all’attuale Ministro degli Interni, Matteo Salvini, affinché venga elevata la Tenenza dei Carabinieri a Compagnia, per avere una maggiore presenza di uomini sul territorio, e affinché venga istituito un Commissariato di Polizia. Basta con le chiacchiere, noi siamo per la politica dei fatti concreti”.
A dire la sua anche Giuseppe Conte, responsabile Cotucit per l’area Ambiente e Territorio:” Ancora una volta la città è al centro della cronaca e si assiste impotenti ad atti di violenza gratuita ai danni di ignari cittadini. La sparatoria avvenuta a San Pietro conferma quello che da anni le varie statistiche ci dicono, numeri alla mano Scafati è tra le città meno sicure. Una città in balia di spacciatori e di criminali senza scrupoli che seminano terrore. Decenni di amministrazioni a volte inefficienti ed inefficaci l’hanno ridotta in condizioni davvero difficili, e solo un’ottima politica che tuteli il cittadino potrà un giorno invertire la rotta, dando alla cittadinanza la consapevolezza che le istituzioni gli sono vicine ed operano per la loro tranquillità ed incolumità.
Questa è l'ennesima triste conferma di quanto Scafati sia inadeguata rispetto alle necessità sotto il profilo della sicurezza. I cittadini e i commercianti hanno paura, e si sentono abbandonati dalle istituzioni. Quando e se un giorno si andrà a governare la città, ovvero avremo l’onere e l’onore dall’elettorato, ci impegneremo a fondo per combattere questa piaga indegna di una città faro e per la quale è stata conferita la Medaglia d’oro alla Resistenza. La violenza va combattuta e prevenuta. L’ultimo episodio di cronaca è un fatto sicuramente grave a cui deve seguire una reazione forte di tutta la società a cominciare dalla politica che deve rendersi protagonista”.
Sulla stessa scia Carlo Marchesano, membro della Segreteria del Cotucit:” Da quando non c’è un’amministrazione comunale che tenga le redini in mano del territorio, la città di Scafati è diventata ostaggio dei malviventi. Parliamo di un paese che non si sente più libero e che ormai è tenuto sotto scacco dalla criminalità organizzata. E’ di una gravità inaudita il fatto di cronaca avvenuto nelle scorse ore in città.
Ma questo è solo l’ultimo episodio. Negli ultimi anni sono aumentati gli scippi, in questo caso vengono presi di mira soprattutto gli anziani; le rapine agli esercizi commerciali, le bombe carta davanti ai negozi, insieme ad altri episodi gravi. Sembra quasi che Scafati sia diventata ‘Terra di nessuno’. Serve una presenza più forte e autorevole delle istituzioni nel controllo del territorio, per restituire alla comunità cittadina un livello maggiore di serenità e sicurezza. I cittadini si aspettano che gli venga garantita una maggiore tranquillità. Per questo noi chiediamo già ad horas una più forte presenza delle forze dell’ordine sul territorio”.
S.B.