Avellino

Salvini ha giurato, è lui il vice premier con la delega al Ministero dell'Interno. Prima conseguenza: salta il comizio di Avellino che aveva programmato per l'inizio della prossima settimana. “Visita annullata”, conferma il coordinatore provinciale di Avellino della Lega, Marco Pugliese, il quale però rincuora i leghisti avellinesi perché “lo stesso Salvini ha assicurato che appena possibile fisserà una nuova data per visitare finalmente la città di Avellino e l’Irpinia da Ministro dell’Interno”.

Effetto Palazzo Chigi. Il governo “populista” accende l'entusiasmo dei Cinque Stelle avellinesi impegnati a sostenere la campagna elettorale del candidato sindaco Vincenzo Ciampi. Anche lui spera in un comizio ad Avellino di Luigi Di Maio ma nel frattempo gioisce per la nascita del governo pentaleghista. “Il vero cambiamento siamo noi e non altri. Oggi è una giornata di festa. E’ nato il primo governo del Movimento 5 Stelle e sarà il Governo del Cambiamento. Un momento storico di grande rilevanza per tutto il Paese e soprattutto per la nostra città. Avellino avrà un interlocutore diretto a Roma”, assicura Ciampi, che ha fatto tappa alla frazione Bellizzi annunciando che porterà il consiglio comunale nei quartieri.

Basta periferie abbandonate. Il tema dell'abbandono dei quartieri di periferia viene rilanciato anche da Luca Cipriano, candidato sindaco “Mai Più”, il quale annuncia: “Basta quartieri dormitorio. Ci sono periferie di Avellino, come Contrada Quattrograna, Picarelli, Ferrovia, che sono completamente abbandonate a se stesse. Non basta realizzare alloggi per dare dignità a questi quartieri. Bisogna restituirgli una nuova centralità. Avellino deve essere una città dove non ci sono cittadini di serie A e di serie B”, sentenzia Cipriano che domani farà un tour nei quartieri di Avellino.

Preziosi chiama Iermano. Anche il candidato sindaco di “La svolta inizia da te”, Dino Preziosi ha spiegato il suo piano per le periferie. Ma intanto nel giorno della festa della Liberazione ha scelto un confronto pubblico con il professore Toni Iermano, già assessore alla Cultura, sul tema del governo della città alle 11 al Circolo della Stampa. “Io ritengo che il sindaco di una città deve programmare, garantire servizi e concretizzare progetti che rendano vivibile la città – afferma Preziosi -. Perciò voglio parlare all’altra città, quella che lavora e rende viva Avellino e che ha bisogno di essere aiutata, oltre il quotidiano”.

Morano in campo. Anche il centro destra non si ferma neppure nel giorno del 2 giugno: alle ore 9 presso la sede del comitato elettorale del centrodestra a Corso Vittorio Emanuele (galleria Magnolia), il candidato sindaco Sabino Morano e Alfonsina Cornacchia presenteranno il programma di tagli agli sprechi e trasparenza nella gestione del patrimonio comunale. Con noi: scatta l'ora legale! Per una Città libera – conclude Morano - da favoritismi e gestioni privatistiche della cosa pubblica!”.

pi.mel.