Benevento

Una meta per sognare, battere la Scozia e cominciare bene il Mondiale under 20. Ma soprattutto per lanciare un chiaro messaggio all’intero movimento: c’è qualcosa di buono, e si comincia a vedere. L’Italrugby fa sul serio e la vittoria contro la Scozia ha un sapore particolare soprattutto per il Sannio sportivo, perché tra i protagonisti c’è Giovanni D’Onofrio: nato, cresciuto e legato al Rugby Benevento.

L’ala azzurra ha schiacciato l’ovale al centro dei pali, lo ha fatto col solito ghigno che ha dipinto in volto ogni volta che le sue veloci e possenti gambe oltrepassano la linea che divide la normalità dalla gloria. In quel momento gli azzurri erano in rimonta, e la meta di D’Onofrio ha fatto capire a tutti che ci sarebbe stata partita fino all’ultimo possesso.

Nel finale le mete di Forcucci e Taddia hanno scritto un piccolo pezzo di storia di questo mondiale che meglio di così non poteva iniziare. Ma dopo qualche ora di gloria si è tornati ad abbassare la testa e a “pedalare”, perché c’è ancora tanto lavoro da fare. Domenica alle 16:30 è in programma l’incontro con l’Inghilterra e non sarà per nulla facile. L’Italrugby proverà a dare del filo da torcere anche alla “perfida albione” davanti ad un pubblico, quello francese, che di palla ovale si nutre ogni giorno e sa riconoscere le squadre che gettano il cuore oltre l’ostacolo e in particolare i giocatori, quelli come D’Onofrio, che hanno un grande talento e possono fare il grande salto, perché sognare, soprattutto ad un mondiale; è lecit, giusto e consentito.