di Pierluigi Melillo
"L'assenza del governo preoccupa". Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, porta all'attenzione del Quirinale le preoccupazioni degli amministratori locali della Campania e del Mezzogiorno alla luce della situazione di stallo che si registra per la formazione del nuovo governo. L'ex pm, a margine di un evento commemorativo per Stefano Rodotà a Palazzo Serra di Cassano, ha confermato le indiscrezioni: in mattinata è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L'incontro è durato 15 minuti.
Le paure dei sindaci. "Ho espresso al Capo dello Stato - ha affermato de Magistris - preoccupazione per la fase di assenza di un Governo nel pieno delle sue funzioni per la grave ricaduta che può avere per gli enti locali ed ho illustrato al Presidente il peso dei debiti storici ed ingiusti che gravano su alcuni Comuni, Napoli in testa." Nel corso dell'incontro al Quirinale de Magistris ha, altresì, rappresentato quanto inaccettabile, pericoloso e ingiusto sia il rischio di dissesto per alcuni Comuni, in particolare del Mezzogiorno.
Il ruolo di Mattarella. Nel ringraziare il Presidente della Repubblica, per la forte sensibilità istituzionale sempre mostrata verso le autonomie locali, il Sindaco - spiega una nota dell'ufficio stampa del primo cittadino - ha sottolineato, " come in un momento storico così delicato, da un punto di vista politico ed istituzionale, c'è chi opera, ogni giorno, in prima linea, in polveriere sociali, garantendo coesione e sviluppo del Paese."
La sfida dei sindaci. "I Sindaci uniscono l'Italia valorizzando le autonomie dei territori", ha detto de Magistris, evidenziando, infine come la Città di Napoli, nonostante sia senza soldi e con le casse pignorate, stia raggiungendo obiettivi storici, come ad esempio nei settori della cultura e del turismo".