Pesco Sannita

A Pesco Sannita si respira ancora l’aria magica e di festa del Giro ciclistico d’Italia. E’ arrivato a compimento anche il secondo dei concorsi banditi dal Comune di Pesco Sannita in occasione della partenza della 9a tappa del 101° giro ciclistico d’Italia, del 13 maggio scorso, quello dei “Balconi in rosa”. Tale concorso è stato accolto con grande entusiasmo dalla cittadinanza, che dal più piccolo al più grande ha dato il proprio contributo all’abbellimento del paese in occasione del passaggio della carovana rosa.

Presso la sala consiliare del Comune, ieri, domenica 27 maggio, sono stati premiati i vincitori del concorso “Balconi in rosa” che ha visto la partecipazione di 18 iscritti. L’iniziativa aveva la finalità di coinvolgere tutti nella preparazione dell’evento e nella valorizzazione del territorio, attraverso l’abbellimento della città di tappa con decorazioni floreali di colore rosa su balconi, davanzali e vetrine.

La commissione incaricata di giudicare i lavori preparati, era composta da professionisti del settore: Maria Grazia Bellia, titolare di “Arte e Passione” di Benevento, nel ruolo di Presidente; Giandomenico Inglese, architetto e libero professionista di Pesco Sannita, e Piera Panaggio, titolare della “Bottega del decoro” di Fragneto Monforte-Ponte. La commissione si è riunita proprio il 13 maggio u.s., giorno di partenza della tappa del Giro da Pesco Sannita, attraversando tutte le vie del paese per procedere alla valutazione delle realizzazioni effettuate. Successivamente, seguendo specifici parametri, come l’originalità della composizione, la varietà degli elementi, la congruità con il tema e l’impatto emotivo, la commissione, in occasione dell’incontro conclusivo di ETHNOI Linguaggi, culture, minoranze - Festival delle minoranze culturali ed etnolinguistiche, ha comunicato il responso assegnando il primo premio - una cena per 4 persone presso un ristorante locale- a Graziella Viglione e il secondo premio - una cena per 2 persone presso un ristorante/pizzeria locale- alla lavanderia “Mille Bolle” di Alessandro Iadanza.