Avellino

Accuse e polemiche. E' una campana elettorale al veleno ad Avellino. Continuano ad esserci fuochi incrociati e scambio di battute al vetriolo tra i candidati e gli esponenti dell’amministrazione Foti. Stamane, durante la conferenza stampa della presentazione dei progetti di riqualificazione urbana, sia il sindaco Paolo Foti che l’assessore all’urbanistica Ugo Tomasone hanno lanciato le ultime stoccate ai futuri amministratori e ai candidati sindaco della città. Dure le parole di Foti che ha rispedito al mittente il termine “continuità”: "Io non sono in continuità con nessuno - ha ribadito - il mio percorso termina qui. E poi - ha aggiunto, replicando alle accuse ricevute nei giorni scorsi - io non sono mai stato un Totò Riina, e nella mia amministrazione non ci sono mai stati né Bagarella né Buscetta". Ultime schermaglie che il sindaco ha voluto lanciare prima di chiudere il suo percorso amministrativo. Anche l’assessore Tomasone a margine della conferenza ha lanciato una sfida ai candidati sindaco della città: "Nessuno ha mai parlato del Puc durante questa campagna elettorale. Un argomento fondamentale per la nostra città. Sfido chiunque a portare al tavolo questo discorso, parlando delle proprie intenzioni", ha sentenziato Tomasone.

L'assessore Cinque Stelle. Il Movimento Cinque Stelle ha presentato questa mattina il futuro assessore al bilancio: si tratta di Gianluca Forgione che ha subito promesso: "In caso di vittoria di Ciampi faremo di tutto per evitare il dissesto finanziario del Comune". Soddisfatto il candidato sindaco Ciampi il quale ha sottolineato che "da tempo stiamo lavorando per la città senza dover scendere a compromessi con nessuno. Abbiamo le giuste competenze e le qualità necessarie per imprimere la svolta che il capoluogo irpino merita”, ha sentenziato il candida sindaco.