Atripalda

 

di Andrea Fantucchio 

Ha confermato quanto aveva denunciato facendo scattare l’indagine. Questa mattina è stato ascoltato in aula l’ex sindaco di Atripalda, Paolo Spagnuolo, nel processo per truffa aggravata e continuata, ribattezzato "stipendiopoli", a carico di tre dipendenti del Comune del Sabato: si tratta di Antonietta Vecchione, Luigi Iandoli ed Irene Iandolo.

I fatti contestati risalgono al 2015. Gli imputati, con un quarto collega che ha scelto il  giudizio abbreviato ed è stato condannato a due anni e quattro mesi, avrebbero gonfiato le loro buste paga. Prima di essere denunciati proprio dal sindaco di allora, Paolo Spagnuolo. 

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, che si sono avvalsi della Squadra Mobile di Avellino nelle indagini, gli imputati avrebbero modificato le cifre degli stipendi grazie a un sistema di rimborsi fittizi per trasferte di servizio mai effettuate. Oltre a Spagnuolo sono stati ascoltati anche due dirigenti. Nella prossima udienza, che è prevista per il 26 novembre dinanzi al giudice Giulio Argenio, toccherà ai consulenti della Procura deporre. Prima che vengano escussi i testimoni indicati dalle difese affidate agli avvocati Luca Penna e Giovanni Iacobelli. Il Comune si è già costituito parte civile con il penalista Carmine Freda.