“Imprecisate” condizioni meteo avverse mettono a rischio la vita di una persona a Capri. Borrelli. Grazie all’equipe sanitaria che ha salvato quel paziente, ma vogliamo chiarezza sui motivi per cui l’eliambulanza non è partita
“L’equipe sanitaria che ha assistito il paziente colpito da infarto a Capri meriterebbe un encomio per come ha gestito l’emergenza, salvando probabilmente la vita a quella persona, ma bisogna fare chiarezza sui motivi per cui l’eliambulanza non è potuta partire per non meglio precisate condizioni atmosferiche avverse e se ci sono state inadempienze devono essere punite con la massima severità”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, raccontando che “come riportato da Caprinews.it, vista la gravità delle condizioni del paziente, colpito da infarto, la centrale operativa aveva allertato l'elisoccorso, ma, a distanza di una ventina di minuti dall’arrivo dell’ambulanza, è stato comunicato che l’elicottero non poteva partire”.
“A quel punto, il medico del 118 ha deciso di usare l’idroambulanza della Guardia costiera per non perdere tempo prezioso e, insieme all’infermiera di turno, ha accompagnato il paziente fino a Napoli dove è stato poi operato all’ospedale del mare” ha continuato Borrelli ribadendo “un plauso alla professionalità e all'umanità del medico, Fabio d'Ajello, dell'infermiera, Giuliana Toscano, e dell'autista soccorritore, Antonio Cancello, oltre a tutto il personale della Guardia Costiera”.