Sant'Angelo dei Lombardi

La vita, l’amore, la morte, la mitologia, intrecciati e inscindibilmente legati all’umanità, sono i quattro temi caratterizzanti e peculiari dell'ultimo libro di Emanuela Sica.

"Il titolo l’Ultima Luna - afferma l'autrice, donna straordinaria, poliedrica e dalle grandi doti umane - prende spunto da una canzone di Lucio Dalla che da sempre mi ha affascinata per le sue introspezioni umanistiche ed oniriche. Nel libro, difatti, racconto l’amore e le sue infinite metamorfosi e catarsi; la vita e le sue concretezze di cronaca, attualità e storia, in una danza cruenta (ed impari) con la morte, la mitologia e le sue strabilianti storie nell’eterna lotta tra eros e thanatos. Racconti e monologhi che aprono, scenograficamente, il sipario su un mondo, antico e moderno, fatto di uomini e donne che (realmente o mitologicamente) con le loro storie hanno lasciato un segno, a volte profondo a volte superficiale, nella vita di ognuno di noi." Molto bello il video dal titolo “Le metamorfosi dell’amore” https://youtu.be/epTnwYs_-1U.

Il libro sarà presentato per la prima volta nella meravigliosa scenografia dell’Abbazia del Goleto a Sant'Angelo dei Lombardi mercoledi 30 maggio 2018 alle ore 17,30.

Ecco il programma:  Saluti da parte di Monsignor Tarcisio Gambalonga, vicario episcopale e direttore uffici beni culturali, Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, presidente corpo internazionale di soccorso Smoc di Sg.

Relatori: Emilia Bersabea Cirillo scrittrice, Ilde Rampino scrittrice, Giandonato Giordano saggista, Giovanni Savignano scrittore, Luigi Anzalone filosofo. Letture a cura di Federico Barbieri scrittore,modera la serata Elisa Forte giornalista. Sarà presente l’autrice.

Il Filosofo e scrittore Luigi Anzalone così parla di Emanuela Sica in uno stralcio della prefazione al testo:

Sica si segnala, nel panorama poetico-letterario dell'Italia contemporanea, come una personalità interessante e di sicuro avvenire. Infatti i suoi scritti (racconti, monologhi e poesie) sono non soltanto una delle più cospicue testimonianze, liricamente meditanti, della grave crisi della civiltà della scrittura e del pensiero riflettente e poetante, ma molto di più. Sono, anche e soprattutto, il prodotto dell'insonne impegno creativo di un ingegno ispirato e di una ragione, insieme, critica e appassionata, che intendono opporsi a una tale crisi e a quella ben più grave da cui essa promana. Un'opposizione, quella di Sica, condotta, manco a dirlo, in nome dell'humanum, ovvero dei valori razionali ed emozionali su cui si fondano la libertà, la dignità e l'uguaglianza, di cui una delle più significative ed eminenti espressioni sono le humanaelitterae. Questo libro, L'ultima luna. Racconti e monologhi, si colloca, nel suo lavoro intellettuale, come rappresentazione pregnante e articolata della stratificata e preoccupante crisi della nostra società e come convincente espressione del creativo tentativo di farle fronte in modo decisamente particolare e coinvolgente, giammai declamatorio. Ecco perché L’ultima luna si raccomanda alla lettura di un ampio e qualificato pubblico, così da mantenere innanzitutto aperto, anzi sviluppare il dibattito che riguarda una nostra modalità fondamentale di abitare il mondo nel tempo che ci è dato vivere: la modalità di scrivere, raccontare, tramandare, perché venga letto, conosciuto, pensato da altri dopo di noi, quello che non vogliamo muoia con noi.

Emanuela Sica, avvocato cassazionista, si segnala come una personalità nuova e interessante nel panorama poetico-letterario italiano.

La qualcosa però discende, oltre che dalla sua vis poetico-letteraria, anche dal suo attivo e appassionato impegno sulle più attuali e scottanti problematiche sociali e femminili. Infatti è responsabile dello sportello legale Irpinia per il corpo internazionale del sacro ordine militare di San Giorgio (che offre patrocinio legale gratuito in favore dei non abbienti e delle donne vittime di violenza) e, di recente, ha ideato e promosso un progetto (#PanchinaRossa#AmoreTossico#EducazioneAffettiva) di sensibilizzazione e lotta contro la violenza di genere incentrato sui temi dell'amore con particolare riferimento fenomenologico a quello tossico unitamente all’educazione affettiva (tenendo anche seminari formativi nelle scuole della Regione Campania). Cura un blog su internet che porta il suo nome e diverse rubriche su quotidiani nazionali e provinciali. 

"Fenomenologa dilettante dei sentimenti", come ama definirsi, Emanuela Sica nasce come scrittrice nel 1993 quando da un suo racconto “Uccelli di carta” prende vita e titolo una raccolta narrativa (a cura di giovani studenti liceali) dall’omonimo titolo. Nel 2005 pubblica una raccolta di poesie dal titolo "Un angelo all'improvviso", a cui sono seguite partecipazioni con prose scelte a: “Le strade della poesia” nel 2011, “Il giglio di grano" nel 2013 e “Pietre Vive” sempre 2013. Nel 2017 ha vinto il premio Internazionale Letterario -sezione Autori Emergenti con la poesia "Una cicuta". Nel campo della narrativa si è felicemente cimentata con "Assolo" (2009) ed "Anatomia di anime" (2010) oltre a partecipare con un suo racconto al libro “Cairano: Relazioni Felicitanti” (2014).

Gianni Vigoroso