“Il comune di Solofra, in una fase di grande difficoltà per le le famiglie, si faccia carico di adottare degli strumenti come ad esempio quello del baratto amministrativo per sostenere davvero le famiglie in difficoltà”. A parlare è il consigliere comunale di minoranza Antonello D'Urso e capogruppo di “Impegno per Solofra”. “Come gruppo consiliare abbiamo sposato la proposta lanciata dall'associazione 'Il Faro'. Si tratta di una iniziativa di civiltà, quella che suggeriamo, la cui finalità resta quella di tendere una mano a quei soggetti che con sempre maggiori difficoltà riescono a fare fronte al pagamento dei tributi comunali. Una legge del 2014 prevede la possibilità di riduzioni ed esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio da parte di cittadini singoli o associati quali la pulizia, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso. Il comune di Solofra che per difficoltà di ordine economico mostra difficoltà a procedere ad attività di ordinaria manutenzione ne ricaverebbe un doppio vantaggio. Da un lato i contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere ai loro doveri contributivi e dall'altro l'ente potrebbe usufruire di questa forza lavoro in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate ed i risparmi ed i tagli rendono determinate attività di difficile soddisfacimento. L'esperienza del batatto amministrativo è stata già esperita con successo in altri comuni”.
Per quanto riguarda Solofra il gruppo consiliare “Impegno per Solofra” per conto dell'associazione “il Faro” ha protocollato al comune una bozza di regolamento che definisca i criteri di applicabilità dello strumento del “baratto amministrativo”. Secondo quanto stabilito dall'art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Nel caso del comune di Vasto, ad esempio, è stato chiesto ai cittadini una mano offrendo loro queste forme di sgravi in cambio della pulizia e della vigilanza dei parchi, dell'assistenza alle scolaresche e dello spalamento della neve. "Ora toccherà all'amministrazione comunale fare proprio e mettere in pratica un suggerimento ed una iniziativa che è innanzitutto una iniziativa di civiltà"
Giuseppe Aufiero