Solofra

di Simonetta Ieppariello

Solofra a lutto per la morte di Michele De Maio, che si è spento dopo la sua battaglia contro una lunga malattia a 71 anni.

Uomo del fare, imprenditore gentiluomo, ha portato per anni la bandiera dell'imprenditoria della città della concia nel mondo intero. E' stato per anni ai vertici delle istituzioni di settore, valorizzando e tutelando la tradizione secolare dell’artigianato solofrano.

Michele De Maio è stato membro Unic, della Stazione sperimentale pelli. Inoltre presidente della Associazione Conciatori di Confindustria Avellino dall’agosto 2015, carica già ricoperta dal 2005 al 2008. Dal dicembre 2016 vice-Presidente di Confindustria Avellino.

Con il suo impegno, capacità e lungimiranza ha contribuito a realizzare le grandi svolte del comparto, a potenziare lo sviluppo industriale. 

Il sindaco Michele Vignola ha ricorda: «Uomo moderno e dinamico grande ha rappresentato l'anima bella e volitiva dell'essere un imprenditore. Una grave perdita per Solofra e il mondo imprenditoriale campano.

Oltre a saper intuire le grandi svolte del tempo e del modo del produrre era sempre pronto a rinsaldare lo spirito aggregativo dei referenti del comparto».

Oggi i funerali, alle ore 16, nella Collegiata di San Michele Arcangelo in Solofra. 

L’UNICC in una nota esprime il proprio cordoglio con una lettera del suo presidente.

“Con immensa tristezza nel cuore annunciamo la dipartita del nostro caro socio Dr. Michele De Maio.

Uomo di imprenditoria conciaria, che ha saputo distinguersi anche con l’impegno associativo per il settore conciario nazionale, contribuendo con la sua lungimiranza allo sviluppo industriale, facendosi promotore di iniziative a favore della collettività.

Il suo ricordo rimarrà tra noi, sempre presente ai nostri appuntamenti annuali, con esperienza e saggezza nei suoi interventi era portatore di idee sempre rivolte al futuro del settore conciario Italiano.

A nome mio e dell’intera organizzazione che rappresento, l’AICC trasmette le più sincere e sentite condoglianze alla famiglia, ai collaboratori nonché a tutti i sui cari".