“Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine”, a dirlo ai microfoni di OttoChannel è Angela Mele, vicesindaco comune di Giffoni Valle Piana, con delega alla pubblica istruzione. Il paese dei picentini è nell'occhio del ciclone dopo la sospensione di una insegnante della scuola primaria del posto.
La donna è stata sospesa per un anno per presunti maltrattamenti ai danni degli alunni. Il provvedimento del Gip del Tribunale di Salerno è stato notificato alla 54enne dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia.
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“Gli organi competenti stanno facendo il loro lavoro e procederanno con le indagini, daranno così risposta a questa vicenda. Il mio invito è quello di mantenere la calma – continua il vicesindaco che cerca di tranquillizzare i cittadini della comunità sulla vicenda. - La situazione se fosse veritiera, è molto delicata – continua -. Voglio precisare che le nostre scuole a Giffoni sono scuole di eccellenza che hanno tanti titoli e che l'accaduto non deve andare a inficiare sul lavoro che è stato svolto fino ad adesso e sul buono che c'è in questo settore. Noi siamo pionieri di scuole senza zaino nella provincia di Salerno, siamo vincitori come scuole di diversi bandi regionali del Ministero.
Che questo non sia l'unico momento di chiacchericcio sulle scuole di Giffoni perché c'è davvero tanto altro - chiosa il vicesindaco Mele -. Non ho avuto modo di sentire i genitori degli allievi che si sono rivolti alla dirigente scolastica direttamente ma a loro voglio dire che verrà fatta luce in merito alla questione. Il mio è un invito a mantenere la calma e un atteggiamento da parte di tutti di responsabilità e serietà dato che l'argomento, che vede protagonisti dei bambini molto piccoli, è estremamente delicato e merita tutte le attenzioni del caso. Ci affidiamo al lavoro di chi deve indagare sulla vicenda con fiducia" conclude il vicesindaco.
Sara Botte