Oggi tutte le aziende o brand che vogliono ottenere visibilità al di là dei confini territoriali possono farlo grazie ad internet. Questa grande risorsa necessita però di precise competenze che prima non erano importanti.
Occupare uno spazio online da trasformare in una vera e propria vetrina virtuale non è proprio semplicissimo. Ogni imprenditore deve considerare diversi elementi: il target, cioè l’utenza cui si rivolge; l’idea che il brand vuole trasmettere; e, infine, la capacità di differenziarsi dagli altri competitors.
Se a ciò aggiungiamo l’importanza che riveste il posizionamento sui motori di ricerca e lo studio sulle tecniche promozionali, è giustificato il ricorso a figure professionali che siano in grado di realizzare la strategia di marketing più adeguata a colui che la richiede.
Nonostante le nuove forme di promozione virtuali, ad aumentare la cosiddetta brand awareness, cioè la notorietà del marchio, concorrono anche altri fattori. Alcuni di questi prescindono dal web. Da sempre, infatti, è buona prassi lasciare nell’acquirente, ma anche nell’ipotetico cliente, un’immagine di sé positiva attraverso un piccolo omaggio. Tale gesto favorisce la fidelizzazione del cliente, che si sentirà spronato ad acquistare prodotti e servizi dallo stesso ente che gli ha riservato questa piccola attenzione, che però in termini generali fa la differenza.
Di solito si tratta di piccoli gadget come portachiavi personalizzati e altri oggetti di uso quotidiano. Proprio la personalizzazione che oggi va molto di moda permette, da un lato, di preservare il fine promozionale, perché ovviamente gli omaggi presentano il logo dell’azienda e, dall’altro, contribuiscono a migliorare la brand reputation.
Infatti, se online spesso sui siti le aziende raccolgono e pubblicano le recensioni positive dei loro clienti, nella vita di tutti i giorni accade più o meno la stessa cosa mediante il passaparola. Il cliente ricorda sempre chi gli ha reso un omaggio e di quest’ultimo ha una percezione inevitabilmente positiva, che quasi involontariamente trasmetterà anche agli altri.
In definitiva, che si tratti di un luogo fisico o virtuale poco importa giacché, ieri come oggi, la reputazione dell’azienda è direttamente proporzionale alla soddisfazione del cliente.