Benevento

(effe) - “Il piano di De Luca è un furto e uno scandalo contro il quale amministratori e cittadini delle zone interne dovrebbero insorgere”.

Stefano Caldoro agita i fogli del piano sanitario che il commissario governatore e cita i dati che sono anche una sentenza: “Avendo disponibili 1600 posti letto in più da distribuire in tutta la Regione, De Luca ha pensato bene di aumentare quelli di Salerno (+604 posti), accontentare le esigenze di Napoli (+966 posti) e puntellare le richieste di Caserta +300 posti).

Dopo nulla. Anzi. Il furto. Per Benevento e Avellino De Luca ha messo nero su bianco un clamoroso -187 posti. Come dire, zone interne arrangiatevi”.

Quella per la sanità, nel Sannio, per il centrodestra sarà una battaglia all'ultimo uomo e non contano le contrapposizioni politiche, come spiega Mastella: “Se avessi voluto sarebbe stato argomento di campagna elettorale, quando già di accorpamenti e mirabolanti soluzioni parlavano i rappresentanti del Partito democratico beneventano. Ho preferito tacere e aspettare che queste critiche rientrassero nel mio diritto di sindaco”.

Caldoro è spietato: “Leggete le carte, è tutto scritto. Il pronto soccorso a Sant'Agata De' Goti chiude. Senza se e senza ma. Il Rummo perde più di 100 posti e solo in parte vengono recuperati con il 'polo' oncologico che è un altro grande bluff. De Luca parla di polo universitario, ma in quel caso i fondi avrebbe dovuto metterli il Governo, non la Regione. L'allarme non lo stiamo lanciando noi, le conseguenze sono nella reazione degli operatori del settore: i medici, gli infermieri, i primari. Se fosse vera la bontà del piano De Luca non ci sarebbe la fuga che, al contrario, stiamo vivendo in tutti i reparti più prestigiosi”.

La senatrice Sandra Lonardo mostra l'interrogazione presentata a Palazzo Madama e la lettera con la richiesta di chiarimenti spedita al commissario-governatore De Luca: “Gli ho scritto il 6 aprile scorso. Da allora zero rispetto per il mio ruolo istituzionale, neanche un rigo, foss'anche per galanteria. E' questa l'idea che ha delle zone interne”.