Benevento


Sulla questione verde pubblico il consigliere delegato Angelo Feleppa replica a Maria Letizia Varricchio, consigliere dopposizione, che era intervenuta per segnalare lo stato di degrado in città: “Ringrazio per doveroso senso istituzionale la consigliera del PD, Marialetizia Varricchio, che da ultima ha ritenuto indispensabile inviare una nota stampa che segnalasse la crescita incontrollata del verde nelle aree pubbliche.
Ci sarebbe da riflettere sull’utilità, politica oltre che personale, di tale segnalazione.
Per paradosso, credo che se per ogni rigo scritto su questa vicenda, fosse stato strappato dagli stessi estensori delle note anche solo un filo d’erba, le aiuole sarebbero già pulite a dovere. Lungi da me l’idea di invitare la giovane consigliera a dotarsi degli opportuni strumenti per contribuire alla risoluzione della problematica: è giusto che ella si eserciti esclusivamente nell’esercizio della critica.
Tuttavia, l’occasione che mi fornisce la Varricchio risulta particolarmente utile per ringraziare quei cittadini che spontaneamente hanno messo a disposizione il proprio tempo per contribuire al decoro collettivo.
Ringraziamento va anche a coloro i quali inviano segnalazioni, come nel caso del sig. Angelo Ricci, che ha rappresentato la necessità di alcuni interventi nel centro storico, interventi che saranno effettuati  a breve contestualmente all’istituto scolastico San Filippo Neri.
Ribadisco, in ogni caso, che i lavori in corso e quelli che a breve verranno affidati, riguarderanno tutte le aree urbane della città.
Per quel che attiene le preoccupazioni della Varricchio non posso che ribadire quanto già segnalato nei giorni scorsi: le aree pubbliche sono state tutte inserite nel programma di interventi programmati con il più largo anticipo degli ultimi anni. Già nel mese scorso, come facilmente riscontrabile da chiunque, sono iniziate le attività di manutenzione che riguarderanno tutta la città. I tempi di attesa, come dovrebbe sapere la Varricchio, sono legati all’enorme quantità di zone interessate dal problema: troppo spesso anche aree non adibite al verde, solo per fare un esempio, come nel caso dei marciapiedi di via Gioberti (rifatti con i finanziamenti europei), che sono tali da permettere la crescita di vegetazione spontanea. Inoltre, tanti spazi prospicienti aree di fabbricati, dove persiste una folta vegetazione spontanea, sono di pertinenza dello IACP e non di questo Ente. 
Resto ovviamente a disposizione della consigliera comunale che come prerogativa di tutti i colleghi potrà, oltre che alle note stampa, far riferimento alle sedi opportune per i chiarimenti che dovessero ancora servirle”.