Avellino

«Io volontario anche in politica». Intervista a Carlo Iannace. Il medico sceso in campo a sostegno di Vincenzo De Luca a capo di una civica, spiega le ragioni di un impegno. «De Luca è il candidato della gente, non degli apparati».

Proprio nella civica capeggiata dal noto senologo si è aggiunto il nome di Francesco Todisco nelle ultime ore alla vigilia di una combattuta presentazione delle liste tra nomi vecchi e nuovi, e colpi di scena dell'ultimo minuto. «Siamo molto orgogliosi del suo ingresso - spiega Iannace -. Un politico di qualità che porta avanti idee e programmi importanti».

 

E sulla scelta di correre con De Luca il dottore precisa: "lo conosco da15 anni. Ho conosciuto Vincenzo quando ero sindaco del mio paese. Essendomi candidato a capo di una coalizione di centrosinistra, ho chiesto aiuto al primo cittadino di Salerno.

 

Da quel giorno il mio collega amministratore non mi ha mai fatto mancare il suo sostegno, sia in termini di consenso che di consigli.

 

Ho avuto la possibilità di frequentare e conoscere una persona straordinaria, umile, disposta a confrontarsi con gli altri e soprattutto riconoscibile per la sua umanità. E’ nata una sana amicizia, consolidatasi nel tempo. Come dottore ho sempre garantito il mio impegno per aiutare a risolvere i loro problemi. Essere un buon politico non credo sia un qualcosa di molto differente".

Lo stesso Iannace assicura come proprio la sanità sarà al primo posto delle linee programmatiche e programma elettorale del candidato De Luca.

«Negli ultimi anni si sono operati tagli orizzontali in un settore necessario come quello della sanità - spiega Iannace -, penalizzando le aree interne per strutture e servizi. Con il governo De Luca lo scenario cambierà.

 

Entrambi abbiamo una visione che parte dal basso verso l’alto, dalle persone. La società civile è il pilastro del successo di De Luca, ovvero il suo impegnarsi per i più deboli».

Simonetta Ieppariello