Capaccio

Il Comune di Capaccio Paestum ha approvato il Piano dei lavori, da realizzare in somma urgenza, per il ripristino delle vasche dell’impianto di depurazione di Varolato.

L'intervento è necessario a seguito di quanto è successo al depuratore nello scorso mese di febbraio, una problematica tale da provocare il fuori esercizio dell’impianto stesso con bypass delle principali unità di trattamento, per cui le acque reflue provenienti dalla rete fognaria subiscono di fatto solo i trattamenti primari.

«A seguito degli eventi verificatisi nel mese di febbraio, l’amministrazione si è attivata per rimettere il prima possibile in funzione il depuratore. – evidenzia il nuovo responsabile dell’Area Lavori Pubblici, l’ingegnere Giovanni Vito Bello – Con la delibera odierna, abbiamo approvato un piano d’azione che consentirà nel giro di trenta giorni di riattivare la prima vasca, e successivamente anche la seconda, del depuratore.

Si tratta di un nuovo procedimento teso alla riattivazione dell’impianto, che non ha nulla a che vedere con il vecchio procedimento che riguardava i lavori di adeguamento e di completamento dell’impianto, tra l’altro non ultimati e non consegnati ancora al Comune.

Con questa soluzione, che è anche più veloce rispetto a quella immaginata dalla società esecutrice, riusciremo così a tornare in tempi brevi alla normalità. Per questo, oltre alla tempestività con cui a Palazzo di Città è stata affrontata la problematica, mi preme sottolineare anche la sinergia che c’è stata con la Procura e con il Ctu per giungere in tempi brevi, vista anche la stagione estiva alle porte, alla riattivazione del depuratore. Nel contempo, stiamo avviando anche le procedure di gare per l’intervento di ripristino della condotta sottomarina”.

Gli interventi si articolano in due fasi, ripristino linea A e linea B, così da consentire di poter avviare l’impianto nel più breve tempo possibile.

S.B.