Napoli

di Pierluigi Melillo

Un governo Pd-Cinque Stelle? Dalla Campania arrivano umori e sensazioni diverse, mentre i democratici si dividono clamorosamente. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, è scettico: “Preferisco tacere. Faccio il sindaco, osservo con attenzione i programmi e le cose che si dicono. Tutto si può immaginare... ma se c'è una coerenza politica...”.

La teoria del sindaco. Insomma, il sindaco resta molto cauto ma aggiunge: “Se accadrà, farò una valutazione da sindaco, che andrà a interloquire con qualsiasi governo. Credo, comunque, che si apra un percorso politico di grandissima prospettiva, io ho ascoltato quelle che sono state le considerazioni positive di tanti elettori. Il messaggio che arriva dalla base, però, è di rompere il sistema e rappresentare un'alternativa. Vedremo”. De Magistris non crede ad un ritorno alle urne in tempi brevi, anche se la missione del presidente della Camera Fico resta molto complicata.

Non si tornerà al voto. “Credo che un governo si farà ma che probabilmente non durerà tutta la legislatura. La vedo difficile, però, che si possa tornare a votare in tempi brevi”. Un eventuale patto Pd-Cinque Stelle non sorprenderebbe il sindaco di Napoli. E chiarisce perché: “In fondo – dice - ho sempre un pò sospettato che ci fosse questo ragionamento. Avremo un renzismo di ritorno con una interessante lavatrice politica del movimento Cinque Stelle”.

L'emergenza rifiuti. De Magistris ha anche rassicurato la città rispetto a una possibile nuova emergenza rifiuti. “Non c'è mai stata emergenza, in questo fine settimana si tornerà alla normalità”, ha confermato il primo cittadino spiegando che la città di Napoli “non andrà mai in emergenza, anche se la crisi ha evidenziato che l'equilibrio è precario”. Eppure nelle strade di Scampia, Miano e Pianura la situazione rifiuti resta critica. Crisi anche a Chiaiano, davanti alla scuola di via Ansaldo, dove le mamme dei bambini hanno manifestato.