di Andrea Fantucchio
Migliaia di euro sottratti a un disabile approfittando della sua incapacità di intendere e di volere. Tre anni nei quali in più occasioni lo avrebbero derubato dei risparmi depositati sul suo conto. Il sostituto procuratore di Avellino, Fabio Massimo Del Mauro, ha chiuso le indagini a carico di due persone di Montoro: si tratta di un 38enne salernitano e di una 31enne romena. Sono accusati di circonvenzione di incapace perché avrebbero approfittato del deficit psichico della vittima per convincerla ad accendere un finanziamento di 25mila euro con la Bnl Finance Paribas.
Inoltre si sarebbero fatti consegnare dal disabile una prepagata usata per compiere transazioni economiche da migliaia di euro: un'accusa che è valsa anche una denuncia in concorso per indebito utilizzo di carte di credito. L'indagine era scattata nel 2015 in seguito a una segnalazione. Per gli investigatori in più occasioni gli indagati avrebbero convinto la vittima, assistita da un amministratore di sostegno, a prelevare migliaia di euro poi riscossi da loro. Adesso la coppia avrà venti giorni per presentare memorie difensive o chiedere di essere ascoltata dal Pm, che dovrà poi decidere se chiedere il rinvio a giudizio.
Una storia simile era avvenuta ad Avellino a inizio mese. Quando gli agenti della sezione Volante della Questura avevamp denunciato una coppia con l'accusa di aver sottratto più di 430mila euro a una donna incapace di intendere e di volere. Ci sarebbero riusciti aprendo un conto postale a nome della vittima e poi utilizzando assegni falsi. Inoltre avrebbero eseguito anche una seconda truffa simile aprendo un conto bancario con il quale avrebbero compiuto transazioni economiche da oltre 150mila euro. A ricostruire gli spostamenti e sporgere denuncia il personale della posta.