Ancora polemiche sulla eventuale perdita del Dea di II livello del Rummo dopo l'accorpamento con l'Ospedale di Sant'Agata de'Goti Sant'Alfonso Maria de'Liguori. Torna sull'argomento il sindaco di Benevento Clemente Mastella, lanciando strali all'indirizzo di chi dice che sono le polemiche a minare l'esistenza del Dea di II livello: “È davvero singolare e stupefacente che nel dibattito sull'Atto Aziendale dell'ospedale di Benevento intervengano il Direttore Regionale della Sanità e il Direttore dell’AO Rummo, affermando che la conferma del DEA di II livello "potrebbe essere vanificata dalle polemiche politiche”. Ma se il sindaco e l'Assemblea non hanno valore giuridico, che senso ha fare affermazioni senza capo né coda istituzionale? I direttori facciano i direttori. Insomma, sarebbe colpa nostra se mancano cinque primari, se mancano gli anestesisti, se si fanno pochi interventi chirurgici e se il pronto soccorso somiglia ad una casbah sanitaria? Incredibile. Se, invece, facendo il nostro dovere, respingiamo l'Atto Aziendale, che la stragrande maggioranza della classe politica di Benevento ritiene inadeguato, la parte finale della nota appare una minaccia, se non un ricatto, che respingo con forza. Se qualcuno pensa di farlo ha sbagliato tono, stile e persona. Io difendo la mia gente, cui è giusto assicurare una qualità del servizio ospedaliero, che a Benevento oggi non appare adeguato dal piano proposto. Per me, l'Atto Aziendale è nullo perché non sottoposto preventivamente alla mia attenzione, per quanto dispone la legge, e perché, nel merito, avvalendomi delle mie prerogative, l’ho respinto”.
Mastella: "Ospedale? Mancano dottori e vogliono incolpare me?"
"I direttori facciano i direttori, invece di dire che sono le mie polemiche a far danni"
Redazione Ottopagine