Un anno, un mese e quindici giorni. E' il residuo della pena di due anni ed otto mesi, diventata definitiva, che deve scontare Lorenzo Pietrovito (avvocato Pierluigi Pugliese), 45 anni, di Sant'Agata dei Goti, arrestato dai carabinieri della locale Stazione sulla scorta di un ordine di esecuzione firmato dalla Procura di Lagonegro.
E' relativo alla condanna, stabilita nel 2015 con rito abbreviato, per la rapina compiuta il 25 giugno del 2014 a Caggiano, in provincia di Salerno, ai danni di una filiale Unicredit. Un colpo che aveva fruttato un bottino di 35mila euro, messo a segno, secondo i militari, che li avevano identificati attraverso le immagini delle telecamere di cui è dotato l'istituto di credito, ed arrestati, da Lorenzo Pietrovito e dalla sorella, che ha già saldato il debito con la giustizia.
All'epoca lei era finita ai domiciliari, lui in carcere, dove era rimasto per alcuni mesi. Poi aveva ottenuto gli arresti in casa, ai quali era stato sottoposto fino al gennaio 2016, quando era tornato in libertà. Ora la pronuncia della Cassazione, che ha reso definitiva la condanna di due anni ed otto mesi confermata in appello, e il ritorno nel carcere di contrada Capodimonte.
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