Questa mattina a Casalduni una delegazione del Movimento 5 Stelle, formata dai senatori Danila De Lucia e Sabrina Ricciardi, dal deputato Pasquale Maglione e dal consigliere regionale Vincenzo Viglione, accompagnati dai tecnici della Samte e dal commissario Fabio Solano, si è recata allo STIR di Casalduni per effettuare un sopralluogo dopo l'incendio appiccato lo scorso 10 aprile alle ecoballe a poche ore dall'inizio dei lavori per l'ammodernamento dell'impianto.
I portavoce nazionali del Movimento 5 stelle hanno raggiunto l'impianto – off limits ai giornalisti - intorno alle 11.30 e sono stati accolti dai dirigenti, con in capo Fabio Solano e da tecnici dell'azienda provinciale per lo smaltimento dei rifiuti. Al centro della visita il monitoraggio della situazione, la visione del sito dove giacciono le ecoballe divorate dal fuoco e capire anche i sistemi di sicurezza e gli eventuali presidi di emergenza attivi all'interno dello Stir.
Vincenzo Viglione, consigliere regionale 5 Stelle non ha usato mezzi termini per puntare il dito contro gli Ato che versano in una situazione di stallo da mesi. “Quando si devono fare impianti di compostaggio servono indagini e studi approfonditi. Se gli Ato non decollano, come sta accadendo in Campania i rischi e le perplessità emergono come in questo caso dove un incendio ha aggravato ancora di più la situazione”, ha spiegato Viglione che ha poi rimarcato: “Ora questi rifiuti bruciati rappresentano un problema ancora più grave per via dello smaltimento. La nostra proposta sulla gestione resta quella di dare mandato ai sindaci di valutare le soluzioni più indicate per loro e le popolazioni, mai imporre ai territori scelte impopolari che fanno piombare nell'impasse. Fissiamo una data entro il quale si devono costituire gli Ato, chi non lo fa dovrà essere sanzionato”, ha concluso Magione.
Successivamente la delegazione nazionale e regionale dei 5 Stelle ha effettuato il sopralluogo all'interno dello Stir. Deputati e senatori hanno raggiunto l'area dove è stato appiccato l'incendio e dove anche oggi sono presenti i carabinieri ed i tecnici incaricati per effettuare i rilievi.
Alessandro Fallarino