Omicidio stradale, questa l'accusa per il 47enne che era alla guida della Opel Astra che sabato notte in via Nazionale, a Nocera Superiore, si è schiantata contro la Fiat Punto con a bordo 6 giovani di Sant'Egidio Montalbino e San Marzano. Nell' incidente ha perso la vita il 17enne Raffaele Rossi. Un dramma al centro delle indagini della Procura di Nocera Inferiore. L'indagato, che ora si trova ai domiciliari, era con il fratello e un altro uomo e, secondo gli inquirenti, avrebbe invaso la corsia opposta.
Questa la ricostruzione dei carabinieri della stazione di Nocera Superiore che sono intervenuti sul luogo dello schianto. Il 48enne non era in condizioni psico-fisiche alterate, ma avrebbe azzardato un sorpasso, schiantandosi frontalmente con la Fiat Punto sulla quale viaggiava il giovane Raffaele. Un impatto violentissimo, i vigili del fuoco hanno lavorato per ore per estrarre i feriti dalle lamiere accartocciate.
I corpi sbalzati fuori dall'abitacolo. Sangue e lamiere ovunque. Due ragazzi sono in gravissime condizioni, ricoverati in rianimazione nell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Sono tutti minorenni tranne Gaetano che era alla guida dell'auto, da poco 18enne, che lotta tra la vita e la morte.
Intanto gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica di quanto accaduto anche con l'aiuto delle telecamere di videosorveglianza delle aziende che hanno sede lungo il rettilineo, tra Cava de' Tirreni e Nocera, teatro della tragedia. Mentre una folla di amici e parenti si è stretta intorno alla famiglia del giovane Raffaele, nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia. Molto probabilmente ad uccidere il 17enne un trauma cranico. Raffaele frequentava l'istituto Nautico a Salerno: era iscritto al quarto anno, amava il mare e la lettura.
Sara Botte