Una lunga battaglia che ha regalato un successo importante soprattutto per il morale all'Ottopagine Rugby Benevento che, per la seconda volta in stagione, ha battuto I Cavalieri Prato allo stadio Pacevecchia in un finale palpitante.
Il match è iniziato con 58 minuti di ritardo per un guasto al pullman della squadra ospite che ha rischiato di non raggiungere in tempo il campo da gioco. Avvio frenetico di entrambe le compagini con diversi possessi sprecati. L’equilibrio regna sovrano nonostante Prato trovi subito un piazzato per il 3 a 0. In mischia il Benevento non riesce a prendere il sopravvento come è solito fare soprattutto nei match casalinghi, ma gli uomini di Valente dimostrano di essere in partita.
Prato sfonda centralmente al 30’ e con una meta trasformata si porta sul 10 a 0. Dopo lo svantaggio dentro Notariello per Melillo e la prima mischia è subito un dominio biancoceleste. La pressione dei padroni di casa sale ed è Matteo Bosco a regalare la prima meta di giornata. Caporaso dalla piazzola è perfetto, primo tempo che termina 7 a 10.
Nella ripresa l’Ottopagine Rugby Benevento parte come aveva finito e dopo un tentativo di Ciarla è Carluccio a trovare la meta. Caporaso da posizione defilata è bravissimo a trovare i pali e a regalare ai suoi il 14 a 10. Prato prova a rispondere, lo fa con due touche sui cinque metri che sono il viatico alla meta non trasformata del 14 a 15.
Ma il Benevento c'è. Valente carica i suoi. Drop iniziale, palla riconquistata e Casillo mette in piedi uno show che esalta il Pacevecchia. Si fa oltre metà campo palla in mano e con calma olimpica regala ai suoi la terza meta di giornata. Caporaso dalla piazzola è ancora magistrale: 21 a 15.
Prato non ci sta a perdere e subito dopo ribalta velocemente il campo con un calcio lungo che sorprende capitan Petrone, poi un clamoroso in avanti dà la possibilità agli ospiti di realizzare la meta 22 a 21.
Casillo prende in mano la squadra, indossa i panni di leader, fa un break e nello stesso posesso l'Ottopagine Rugby Benevento conquista un piazzato. Valente chiede quanto manca, è l'ultimo assalto. Non si va in touche, il match è tutto nel piede di destro di Mario Caporaso. Venerdì nel corso della rifinitura finale il numero 10 era stato bravissimo centrando i pali da tutte le posizioni. Un buon allenamento che è servito, gli ha permesso di essere un cecchino infallibile regalare la vittoria ai suoi per 24 a 22 con un piazzato degno del suo amico Carlo Canna.
L'esultanza finale racconta di una vittoria fortemente voluta, della voglia di far capire a tutti che al Pacevecchia bisogna fare qualcosa di straordinario per vincere e soprattutto per vivere i prossimi due match con nuove importanti motivazioni.