di Simonetta Ieppariello
Sarà eseguita questo pomeriggio nell’obitorio dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino l’autopsia di Lorenzo, il neonato di tre mesi morto in culla, soffocato forse da un rigurgito. L’incarico sarà conferito al dottore Lamberto Pianese alle ore 14. Per le 15 è previsto l’inizio dell’ispezione cadaverica. Una procedura necessaria, vista l’apertura dell’indagine. Il piccolo, originario di Bagnoli Irpino, è stato soccorso ieri mattina dai sanitari del 118, allertati dalla mamma di Lorenzo, che voleva allattarlo ma si è resa subito conto che il piccolo non respirava. Potrebbe trattarsi, dunque, di un rigurgito. Questa la causa del soffocamento del piccino.
Lorenzo era nato il 20 gennaio scorso nell’ospedale di Solofra. La madre, una ragazza di 21 anni, ha subito chiesto aiuto. Ma per chiunque ieri mattina si è affacciato in quella culla c’è stato solo il dolore immenso dell’impotenza, del non poter fare nulla. Sul posto sono arrivati subito anche i carabinieri di Bagnoli e della compagnia di Montella che hanno dovuto predisporre immediatamente il trasferimento del corpicino nel Morgue del Moscati. Al dottore Pianese il compito di accertare la causa del decesso. Tre le ipotesi possibili. Il piccolo potrebbe essere morto a causa di un rigurgito che lo ha soffocato. Ma potrebbe essersi anche trattato di una patologia congenita, forse non riscontrata alla nascita, piuttosto che di un caso di morte in culla.
La comunità Bagnolese è profondamente scossa. La madre e la sua famiglia sono molto noti e amati in paese. Il sindaco Filippo Nigro commenta addolorato: «Siamo profondamente rattristati dalla morte del nostro piccolo Lorenzo. Ora aspettiamo il rientro della piccola bara bianca per poter dare l’ultimo saluto a questo angelo volato in cielo troppo presto».