Apollosa

Esordio migliore non poteva esserci. Ai Campionati Italiani di Riccione, Stefania Pirozzi ha messo la mano davanti a tutte le rivali in una delle gare più affascinante e attese, i 200 stile libero, e ha strappato il pass per gli Europei di Glasgow. Dopo che per 14 anni la dominatrice incontrata della specialità era stata Federica Pellegrini, ora c'è spazio anche per le altre.

C'era attesa e incertezza su quale poteva essere l'esito finale. La sannita non era tra le favorite ma con una buona tattica di gara e l'ultima vasca nuotata in 30.78 ha vinto l'ennesimo titolo tricolore della sua carriera, il primo in una specialità che l'ha sempre affascinata e che da giovanissima le aveva regalato anche qualche bella soddisfazione. A chiudere il podio sono arrivate Linda Caponi (1'59:94) e Margherita Panziera (2'00:21), solo sesta Alice Mizzau.

Per l'atleta del Circolo Canottieri Napoli e delle Fiamme Oro si tratta di una bella soddisfazione visto che è arrivato il pass per gli Europei di Glasgow -obiettivo minimo di questa tornata tricolore- e si aprono anche scenari interessanti in ottica staffetta dove, dopo aver dimostrato di essere la migliore interprete del momento, si candida per entrare nel quartetto di cui ha spesso fatto parte.

Il crono non è esaltante, conscendola non sarà soddisfattissima, ma lo stato di forma non permetteva di sperare di più. Bisogna accontentarsi, gestire bene le energie e guardare ai prossimi impegni tricolore con ottimismo. Ogni giorno la situazione può cambiare, ogni gara può nascondere delle sorprese. Ma Stefania è ormai atleta matura, ha imparato ad analizzare e a non deprimersi dopo le sconfitte e soprattutto a non esaltarsi dopo le vittorie.