Avellino

Stavolta su Monteforte Irpino splendeva un caldo sole primaverile e il palio di San Martino – giunto alla ventesima edizione - è stato entusiasmante. Artisti e contrade si sono avvicendati nella realizzazione dell’ultima giornata prevista dal calendario inizialmente fissata per il 3 Dicembre e poi rinviata a causa delle avverse condizioni climatiche.

Il Palium è iniziato con la rievocazione storica della vita medievale di Monteforte Irpino, successivamente sono state ricostruite le scene più suggestive come l’affidamento del feudo dei Principi di Sanseverino a Guglielmo di Monteforte, il Giuramento di fedeltà di Guglielmo, il Giuramento del Capomastro delle contrade, il Combattimento Medievale e lo Spettacolo degli Sbandieratori Cavensi, al termine del quale la scuola di tarantella montemaranese si è esibita nel tradizionale ballo popolare. Non sono mancati momenti di divertimento grazie alla “Corsa r’o truocchio e r’a copella”, la gara medievale arricchita stavolta dalla presentazione dei lavori eseguiti dai bambini durante i laboratori creativi.

Il concerto dei “Picarielli” e la lezione di Tarantella montemaranese hanno chiuso il ricco itinerario di appuntamento del Palium Sancti Martini. “Ringraziamo le Associazioni “Amici del Palio” e “Pro Loco” e le contrade, che con la loro dedizione hanno permesso di realizzare l’evento – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Lia Vitale – ed inoltre ringraziamo la Regione Campania che ha finanziato il Palio”. Poi una precisazione inerente al rinvio: “Abbiamo dovuto rinviare a causa delle avverse condizioni climatiche, purtroppo non potevamo prevedere che piovesse in quel determinato giorno“. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Costantino Giordano per una iniziativa che ha riscosso ampio successo.