Battaglia vinta contro la ludopatia. Vittoria del comune di Trentinara e del Codacons contro le società noleggiatrici di apparecchi per il gioco d'azzardo che avevano fatto ricorso al Tar contro un'ordinanza per regolamentare gli orari di utilizzo delle slot machine. Secondo il provvedimento dell'ente, i gioco, avrebbero potuto funzionare durante la giornata solo dalle 15 alle 22.
La regolamentazione - fanno sapere dall'associazione a tutela dei consumatori - appariva ragionevole e proporzionata perché limitava la possibilità di accesso al “gioco” durante le ore mattutine, proprio per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo, il fenomeno della dipendenza grave e la ludopatia che crea sempre più danni ai giovani consumatori e alle loro famiglie.
Contro l’ordinanza del sindaco si erano opposte e avevano proposto ricorso ben tre società: la S.D. Connection s.r.l. di Capaccio Scalo, la “City Game” di Vietri sul Mare e il Consorzio Co.Na.mi. di Battipaglia, tutte in qualità di noleggiatrici di apparecchi per il gioco. Il Codacons (vista la sua legittimazione statutaria e gli importanti successi contro la ludopatia e il gioco d’azzardo) aveva così deciso di intervenire nel giudizio stando accanto al Comune di Trentinara in questa importante disposizione a tutela dei cittadini e dei giovani.
“E’ stata una importante vittoria per il Codacons ma soprattutto per le famiglie afflitte da questa piaga sociale del gioco che ormai ha raggiunto livelli allarmanti” hanno precisato l'avvocato Matteo Marchetti e l’avvocato Laura Clarizia che hanno seguito la vicenda (per il Codacons) dinanzi al Tar sezione di Salerno e hanno poi continuato “l’ordinanza 176/2018 apre le porte a tutti quei comuni che vogliono contrastare il gioco, ebbene, il Codacons sarà sempre al loro fianco”.
S.B.