Marzano Appio

Sorpreso in atteggiamenti compromettenti con un bambino di sei anni. Per questo un migrante ventenne, proveniente dal Gambia e ospite di un centro di permanenza temporanea a Marzano Appio, nel casertano, è accusato di violenza sessuale nei confronti di un minore. L'uomo adesso è in carcere, a Santa Maria Capua Vetere. La violenza si sarebbe consumata mercoledì sera, e come esca per attrarre il bambino sarebbe stato usato il pallone.
Il gambiano era in piazza, osservando il bambino giocare, avrebbe atteso che il pallone finisse lontano e quando il bimbo è andato a recuperarlo lo ha fermato e bloccato. Il titolare di un gelateria presente in piazza però, uscendo dal suo esercizio proprio in quell'istante, avrebbe notato che c'era qualcosa di strano: l'uomo avrebbe riferito che il bambino era intento a toccare il gambiano nelle parti intime, spinto dal ventenne. Il titolare della gelateria ha iniziato a urlare, così come la madre del bambino: le urla hanno attirato molte persone sul luogo, sono stati chiamati i carabinieri. Da Sessa Aurunca, paese vicino, sono partite diverse pattuglie che hanno bloccato il ventenne, che inizialmente ha opposto resistenza  e poi interrogato chi aveva assistito alla scena.
Il migrante è stato portato in carcere a Santa Maria Capua Vetere dove è in stato di fermo, in attesa dell'udienza di convalida.
La comunità di Marzano Appio intanto è sotto choc: sono in molti quelli che dichiarano attraverso i social o per strada che non faranno più uscire i bambini a giocare, delusione grande anche per chi nell'accoglienza ci ha creduto davvero, facendone un fiore all'occhiello del piccolo comune casertano.