di Simonetta Ieppariello
La Pasqua dei leader è targata Campania. Se Matteo Salvini è in ferie ad Ischia sull'isola verde del golfo di Napoli, il numero uno del popolo del Pentastellati, Luigi Di Maio, riposa in famiglia nella sua Pomigliano d'Arco.
In settimana si incontreranno e sarà un passaggio cruciale per la formazione del futuro governo. Nel frattempo Matteo Salvini e Luigi Di Maio, rispettivamente leader della Lega e capo politico dei Cinque Stelle, si sono solo sfiorati in Campania, dove entrambi hanno trascorso la Pasqua.
Di Maio nella sua Pomigliano d'Arco: messa e pranzo in famiglia
Nella 'sua' Pomigliano d'Arco Di Maio, che stamattina ha presenziato al rito religioso officiato nella chiesa di San Felice in Pincis da don Peppino Gambardella, 'prete operaio' da sempre vicino alle vertenze degli operai della Fiat. Da tempo il parroco è in prima fila, folgorato sulla via del M5S proprio in virtù della conoscenza "con Luigi", come lo ha chiamato oggi dall'altare. Sull'isola di Ischia il leader del Carroccio Matteo Salvini, dove era arrivato giovedì sera in compagnia del volto tv Elisa Isoardi per una breve vacanza, prima di imbarcarsi nel pomeriggio di oggi per fare rientro a Roma.
Un po' di riposo in famiglia, dunque per Di Maio, dopo le politiche del 4 marzo, la campagna elettorale senza sosta e la serie di incontri a raffica per intese e lavoro al nuovo governo, Gigi di Maio sceglie la sua famiglia, casa sua per la Pasqua "è proprio quello che ci vuole prima di ripartire con la sfida più importante che ci aspetta: formare un governo rispettando la volontà popolare". Lo afferma su Facebook il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. "Siamo la prima forza politica del Paese con oltre il 32% alle politiche di marzo e i sondaggi ci danno già oltre il 35%, se ci fermiamo un attimo a pensare a quello che significa e al fatto che siamo nati solo 9 anni fa vengono i brividi. Di gioia certo, ma anche per la responsabilità che deriva dall'aver conquistato la fiducia di milioni di italiani".
Durante il viaggio che lo ha riportato a casa dagli impegni di Roma, racconta Di Maio, "pensavo a tutto quello che è successo nelle ultime settimane e a come siamo arrivati fino a qui dopo anni di sacrifici, sudore e lacrime. Ho pensato - afferma ancora - a tutte le migliaia di persone che sono state e sono nostri compagni di viaggio e che hanno lottato e lottano fianco a fianco con noi", ho pensato a Roberto Fico, "è il Presidente della Camera, la terza carica dello Stato e ha annunciato un cambiamento epocale: la fine dell'era dei vitalizi e dei privilegi dei politici. Chi nel 2009 avrebbe scommesso un centesimo di noi? Ho pensato a Gianroberto Casaleggio e mi si è stretto il cuore. Ho ripensato ai suoi insegnamenti, alle sue parole, ai suoi esempi" e a Beppe Grillo "che ha acceso la scintilla e non smette mai di mantenere viva la fiamma e di alimentarla come solo lui sa fare".
Il post sul Blog e su Fb:
Ed ancora. "Ho pensato a San Francesco perchè il MoVimento è nato il giorno in cui lo ricordiamo, il 4 ottobre, e ho pensato - scrive ancora - ai più indifesi tra i cittadini, quelli senza voce a cui dobbiamo dare voce, gli emarginati che non devono più rimanere indietro tramite politiche che generino benessere diffuso e che proteggano chi, per motivi indipendenti dalla sua volontà, non lavora e lo aiutino anche a rientrare nel mondo produttivo. Ho pensato all'ambiente e a quanto è importante proteggerlo e tutelarlo. Ho pensato alle famiglie in difficoltà e alle difficoltà di chi vuole metter su famiglia. Ho pensato alla democrazia diretta e alla necessità di coinvolgere sempre di più i cittadini nei processi decisionali. Ho pensato che adesso abbiamo davvero l'occasione unica per realizzare un cambiamento storico. Insieme - conclude - siamo arrivati fino a qui e ora non si fanno passi indietro, neppure per prendere la rincorsa. Continuiamo ad andare avanti, insieme e niente ci potrà fermare".
"Questi giorni, dopo mesi di duro lavoro, sto tirando un po' il fiato. Oggi è Pasqua e starò in famiglia. Un toccasana! E' proprio quello che ci vuole prima di ripartire con la sfida più importante che ci aspetta: formare un governo rispettando la volontà popolare". Scrive su facebook il leader del M5S Luigi Di Maio che sottolinea: "Insieme siamo arrivati fino a qui e ora non si fanno passi indietro, neppure per prendere la rincorsa. Continuiamo ad andare avanti, insieme e niente ci potrà fermare".