Sant'Angelo a Cupolo

Non c'è pace in tutti i sensi a Sant'Angelo a Cupolo a causa dei continui furti e danneggiamenti registrati nei cimiteri del comune sannita. Questa volta i malviventi hanno agito nuovamente all'interno del luogo sacro principale del paese. Era già accaduto nelle varie frazioni di Sant'Angelo a Cupolo. Nel mirino sempre portafiori ed altri ornamenti delle tombe realizzati in rame, bronzo ed altri metalli preziosi. Decine le lapidi danneggiate durante l'ennesima incursione.

I banditi, per entrare, hanno utilizzato la recinzione perimetrale, scavalcata. Subito dopo si sono messi all'opera. Attenzioni rivolte a tombe e loculi dai quali hanno sradicato i portafiori e i portalampade, in alcuni casi spariti anche i maniglioni dei marmi ed altri materiali.

Questa mattina l'amara sorpresa per i cittadini e i custodi che hanno notato i chiari segni lasciati durante la scorribanda.

Sul posto sono accorsi i carabinieri che, come ormai da mesi, non hanno potuto fare altro che effettuare la constatazione dei danni ed avviare l'inventario degli oggetti rubati.
Amareggiato il sindaco Fabrizio D'Orta che dalla sua pagina Facebook commenta l'accaduto: “Mi dispiace dover annunciare ancora una volta un furto nel cimitero di Sant’Angelo capoluogo.
Questa mattina, immediatamente dopo la scoperta dell’accaduto, sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato indagini scientifiche su oggetti rinvenuti sui luoghi. In queste ore i contatti con le forze dell’ordine sono frenetici per cercare di individuare i responsabili. Chiunque avesse notato attività sospette è invitato a collaborare”.

Come detto, la scorsa settimana la stessa sorte era toccata al cimitero della frazione Pastene. Sempre uguali le deplorevoli scene alle quali dipendenti e visitatori sono costretti a trovarsi di fronte.

Un fenomeno che ha riguardato anche altri paesi sanniti diventati il teatro di raid di personaggi senza scrupoli, pronti a compiere gesti squallidi ed indegni all'interno dei camposanti.

Non va certamente meglio sul fronte dei 'comuni' furti nelle case e nelle attività commerciali. Supermercati, bar ed abitazioni costantemente  bersagliati da malviventi che ormai da mesi stanno mettendo a segno colpi a raffica che, inevitabilmente, preoccupano i residenti.