Dai dati del Movimprese, è noto, è emerso che a Benevento la crisi si è trascinata anche nel primo trimestre del 2015. Come ha approfondito anche l'Ance di Salerno: è la provincia di Napoli (con un saldo positivo di 398 imprese, +0,14%) a trainare i territori della Campania, perché in tutte le altre province il saldo è negativo: Salerno (-305, -0,26%); Caserta (-327, -0,36%); Avellino (-314, -0,71%); Benevento (-267, -0,77%). Benevento è ben al di sopra della media nazionale (in negativo, ovviamente), con lo 0,77 per cento di tasso di crescita negativo, contro il -0,14 regionale e il -0,31 nazionale. Va, inoltre, aggiunto che la performance dell’area napoletana (5.243 iscrizioni/4.845 cessazioni/+398 imprese) è tra le migliori dell’intero Paese: la provincia di Napoli è al quarto posto in questa speciale graduatoria. Mentre Salerno è al 22mo, Caserta al 42mo, Avellino all’82mo, Benevento al 93mo.
Uno dei settori che soffre di più, nel Sannio, ma è una sofferenza ormai atavica, è quello delle costruzioni. Analizzando i dati, infatti emerge che, soltanto nei primi tre mesi del 2015 sono venute meno 90 aziende... mentre le nuove iscritte sono state 43.
Sono le aziende di costruzione di edifici a patire il maggior disagio: ventisei sono quelle che mancano all'appello rispetto a dicembre 2014. Cresce, invece, seppur di poco, il numero di imprese attive nell'ingegneria civile.
Crisvel