Castellabate

Avrebbe rapinato una banca armato di taglierino. I carabinieri della compagnia di Agropoli, diretta dal capitano Francesco Manna, ieri sera hanno arrestato A. L., 60enne, già noto all forze dell'ordine e residente nell’hinterland napoletano, ritenuto responsabile del reato di rapina in concorso con un' altra persona.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l'uomo, a volto coperto e armato di taglierino, verso le 11 del mattino, insieme al 54enne G.A., anch’egli dell’hinterland napoletano e già noto alle forze dell'ordine, avrebbe fatto irruzione all’interno della filiale del “Banco di Napoli Gruppo Intesa San Paolo”, di Santa Maria di Castellabate. Lì avrebbe minacciato il cassiere dell’istituto e, per avere campo libero, rinchiuso nel bagno i dipendenti e i clienti presenti al momento. Si sarebbe poi impossessato di due sacche di danaro in moneta da vario taglio, in corso di quantificazione, allontanandosi subito dopo a bordo di una Fiat Multipla di sua proprietà.

In seguito ad una segnalazione telefonica, i carabinieri si sono messi alla ricerca del veicolo, intercettato e bloccato dopo un inseguimento di circa 12 km, in località “Matonti” nel comune di Laureana Cilento, dove è stato arrestato il 60enne.

I militari dopo la perquisizione del veicolo hanno trovato e sottoposto a sequestro una pistola replica (in plastica) modello 92 cal. 6 priva di tappo rosso, nonché due scaldacollo, due berrettini di lana ed un telefono cellulare.

Sono in corso le ricerche del complice che è fuggito via a piedi, è stato identificato mediante le immagini del sistema di video sorveglianza dell’agenzia di credito. Le prime battute si sono svolte anche con l’ausilio di un elicottero del 7° Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano.

L’arrestato è stato portato nel carcere di Vallo della Lucania.

S.B.