Benevento

La senatrice Sandra Lonardo ha presentato una interrogazione parlamentare, firmata anche dal senatore Domenico De Siano, sulle condizioni in cui versa la Statale 372 “Telesina”, principale arteria di collegamento tra l'Autostrada Napoli Roma e Napoli Bari, strategica per il Sannio ma anche per il territorio della provincia di Caserta. 

Nei quesiti sottoposti al ministero dell’Interno e al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la necessità di “accelerare la procedura per il raddoppio della SS 372 “Telesina” e nelle more del suddetto intervento, di proporre all’Anas di operare per migliorare le condizioni del manto stradale; di introdurre limiti di velocità omogenei e coerenti con il tipo di tratta; di aumentare la segnaletica stradale in particolare all’altezza di svincoli e punti critici; di interdire la strada in oggetto al traffico di mezzi pesanti”.

Come si ricorderà il 21 marzo scorso il sindaco di Benevento Clemente Mastella, marito di Sandra Lonardo, era rimasto coinvolto in un incidente stradale avvenuto proprio lungo la telesina, nel territorio di Caserta, all'altezza dello svincolo di Piedimonte Matese.

“Credo che su un tema così a lungo dibattuto, come il potenziamento della strada statale 372 Telese Caianello, si debbano rintracciare le più ampie sinergie operative affinché si possano concretizzare le ipotesi allo studio dei ministeri competenti. - ha commentato la Lonardo - Il potenziamento e la messa in sicurezza di questa importante arteria stradale sarebbe un volano per la crescita economica non solo dei territori direttamente interessati ma di buona parte del Mezzogiorno. Un interesse diffuso di cui chiederò costantemente conto all'esecutivo e di cui darò puntuali aggiornamenti”, ha concluso la senatrice Lonardo. 

Nell'interrogazione la neosenatrice accende i riflettori sulla pericolosità dell'importante e trafficata arteria. "La tratta è interessata da un progetto di raddoppio delle corsie più volte approvato ma non ancora realizzato. Tale intervento è atteso da anni dalle popolazioni residenti lungo la tratta non solo nell’ottica di un sostanziale miglioramento delle condizioni di percorrenza ma anche come requisito necessario ad attirare investimenti sui territori limitrofi. Le abbondanti precipitazioni invernali - scrive Lonardo - hanno reso ulteriormente disastrose le condizioni del manto stradale già costantemente messo alla prova dal traffico intenso di auto e mezzi pesanti.

La segnaletica stradale risulta carente soprattutto all’altezza degli svincoli e non adeguata a limitare i rischi tipici di una tratta con le caratteristiche della 'Telesina'. Il percorso è costellato da una serie di autovelox che lungi dall’essere strumento di prevenzione sono percepiti, per numero e posizionamento, più come un’occasione di guadagno per i Comuni lungo la tratta. Di recente, dopo numerose contestazioni, sono stati innalzati i limiti di velocità preesistenti che avevano reso ulteriormente disagevole la percorrenza dell’arteria senza aver prodotto risultati apprezzabili in termini di sicurezza stradale e diminuzione dei sinistri. Se non ritengano dunque i Ministri di accelerare la procedura per il raddoppio della SS372 “Telesina” e nelle more del suddetto intervento, di proporre all’Anas di operare per migliorare le condizioni del manto stradale; di introdurre limiti di velocità omogenei e coerenti con il tipo di tratta; di aumentare la segnaletica stradale in particolare all’altezza di svincoli e punti critici; se non ritengano altresì i Ministri di interdire la strada in oggetto al traffico di mezzi pesanti".