Il sindaco uscente Generoso Cresta conferma la sua candidatura e celebra di fatto la seconda elezione per il prossimo quinquennio. Contro di lui una lista civetta, deputata a consentire all’amministrazione uscente di confermare il secondo mandato.
Sfumate le candidature di Soccorso Pullo e Enrico Tecce, che fino all’ultimo si sono confrontati per raggiungere un accordo e tentare di sottrarre la guida del paese all’amministrazione uscente. Delusa una parte dell’elettorato, certa di poter assistere al miglior carteggio propagandistico dell’anno, e di poter confrontare intenzioni e programmi.
Nessuna conferma dunque per Pullo, ingegnere, quarantenne e rappresentanza del rinnovamento della classe dirigente locale, così come è venuto meno l’impegno annunciato da Tecce, che nel 2011 aveva sostenuto la candidatura di Generoso Cresta. Tesserato del circolo del Partito Democratico, Tecce avrebbe dovuto pescare nell’elettorato di centro sinistra, confermandosi come riferimento del segretario del cicolo cittadino Toni Ricciardi, assente in questa tornata elettorale.
Cresta intanto ha la vittoria in tasca. Porterà al cospetto della cittadinanza il conto delle opere realizzate, i progetti presentati, quelli in cantiere e il grande sacrificio compiuto da chi oggi scende in campo e sceglie di mettersi a servizio dei suoi concittadini. Non solo. I tavoli sovracomunali, sia progettuali che politici, richiedono presenze e impegno sempre più pressante da parte di chi gestisce i piccoli comuni, obbligati a fare fronte ai tagli decretati dal Governo centrale, e imporre una pressione fiscale senza precedenti per garantire i servizi.
Elisa Forte