E' un fiume in piena Nunzia De Girolamo dopo le elezioni politiche dello scorso 4 marzo. Estromessa dal Parlamento, vista la performance non esaltante di Forza Italia nel collegio in cui era capolista, Bologna - Imola, e al secondo posto nel collegio irpino - sannita a suo dire per un colpo di mano di chi ha stilato le liste, l'ex deputata negli ultimi giorni è quantomai attiva.
Ha annunciato di voler girare l'Italia per rilanciare l'immagine di Forza Italia, anche tramite un'associazione che vorrebbe creare, e la volontà di scrivere un libro, ma tuona soprattutto contro i vertici del partito di Berlusconi, denunciando l'inadeguatezza della classe dirigente.
"’All’interno della coalizione di centrodestra vi era un accordo molto chiaro: il partito che avrebbe preso più voti, avrebbe, al contempo, espresso il candidato Premier. Come a tutti noto la Lega ha preso più voti di Forza Italia. Tutto ciò non è da addebitare al Presindete Berlusconi, ma ad una classe dirigente che, anche materialmente, ha composto le liste con poca attenzione. Purtroppo, lo devo dire, nell’ultima Settimana questo risultato era quasi percepibile. L’ho ripetuto infinite volte con i miei collaboratori ed amici.’’
Così la PArlamentare in un'intervista al Resto del Carlino: ‘’Vivendo a Bologna – ha proseguito l’azzurra - avevo chiara l’impressione di come la Lega potesse arrivare prima di noi in termini percentuali, nonché tornando al Sud, era chiarissimo il vento grillino. Possiamo dirci in tutta onestà che abbiamo candidato, in alcune zone d’Italia, degli impresentabili? Con alcune candidature come si poteva arginare lo tsunami grillino? Mentre Berlusconi aveva delle difficoltà, anche di tipo personale, la classe dirigente dove era? Mentre Salvini ha girato, comune per comune, sia il Nord che il Centro Sud, con grande energia e capacità, i nostri dove erano? Su quali territori? Quale interazione – ha concluso la De Girolamo - con gli amministratori locali e con la società civile che pur ci apprestavamo a rappresentare?’’
De Girolamo: "Berlusconi in difficoltà e Fi era immobile"
L'ex parlamentare: "Salvini ha girato ovunque, i nostri invece dov'erano?"
Redazione Ottopagine