Sarno

Spacciavano bar e negozi per enti no profit. A scoprirlo la guardia di finanza di Scafati che ha eseguito alcuni controlli nei confronti di enti non commerciali con scopi socio-culturali con sede nel comune di Sarno.

Gli interventi di polizia economico-finanziaria hanno riguardato alcuni enti “no profit” che utilizzavano forme giuridiche associative per mascherare attività che, invece, sarebbero risultate vere e proprie attività commerciali che avrebbero beneficiato in maniera indebita di un regime tributario di favore, previsto dall’ordinamento fiscale, rispetto a quello ordinario.

Tra i quattro circoli individuati, due svolgevano l’attività di “bar” mentre gli altri due erano saloni di acconciatura per il pubblico femminile.

Sono così scattate le conseguenti segnalazioni agli uffici comunali competenti che ora dovranno disporre la chiusura.

Nel corso dell’operazione, all’interno di uno dei bar sono stati trovati pacchetti di sigarette messi in vendita illecitamente, senza le prescritte autorizzazioni, e immediatamente sequestrati. Il titolare dell’altro bar è stato invece denunciato alla competente Procura della Repubblica per la detenzione vietata di apparecchi da intrattenimento, slot machine, senza esporre la prevista tabella dei giochi proibiti ai minori.

Per tutti i falsi enti “no profit” sono scattati anche i controlli fiscali per sottoporre alla prevista tassazione i redditi e i volumi d’affari derivanti dalle attività commerciali in effetti esercitate verso il pubblico degli utenti e non solo verso i rispettivi associati; in tal modo sono state ristabilite le corrette regole di competitività commerciale con gli stessi esercizi commerciali della zona, finora penalizzati dalla concorrenza sleale posta in essere dai falsi circoli che avrebbero dovuto operare “a numero chiuso”.

Intanto sono in corso ulteriori controlli di polizia economico-finanziaria sul territorio allo scopo di smascherare altri “furbetti” e sanzionarne la condotta illecita.  

S.B.