Tre condanne con rito abbreviato e lo stralcio della posizione di una quarta persona per la quale è stata chiesta la messa alla prova. Si è concluso così l'appuntamento dinanzi al giudicedel Tribunale di Benevento Loredana Camerlengo per i quattro giovani che nel luglio dello scorso anno erano stati tirati in ballo da un'indagine antidroga ("Piazza pulita") diretta dal sostituto procuratore Marilia Capitanio e condotta dai carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino.
In particolare, condanna a 2 anni e 8 mesi per Benedetto Reo (avvocato Pasqualino Flammia), 22 anni, di Grottaminarda, e Kamil Lech Druzgala (avvocato Rocco Cantelmo), natali polacchi e domicilio a Frigento. Pena di 6 mesi, riconosciuta l'attenuante della modica quantità ed esclusa l'aggravante della cessione a minori, per Rosario Abruzzese (avvocato Enrico Riccio), 21 anni, di Grottaminarda.
Il Pm aveva proposto 2 anni e 4 mesi e 6mila euro di multa per Reo e Druzgala, 2 anni e una multa dello stesso importo per Abruzzese. La richiesta di messa alla prova è stata invece avanzata dall'avvocato Tonina Lo Conte per Ionut Bogdan Talalai, 20 anni, origini rumene, di Melito Irpino.
Nel mirino degli inquirenti, come si ricorderà, erano finiti alcuni episodi di vendita di hashish e marijuana, tra gennaio ed aprile 2017, anche a ragazzi non ancora diciottenni. Vicende che si sarebbero verificate a Grottaminarda, al centro di un'attività investigativa che, preceduta da alcuni arresti in flagranza, e supportata anche da alcune videoriprese, era sfociata in una un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Roberto Melone, all'epoca ancora in servizio presso il Tribunale di Benevento, su richiesta della dottoressa Capitanio. L'esecuzione dei provvedimenti, poi attenuati dal Riesame, era stata scandita anche dall'intervento di un elicottero che aveva sorvolato la zona, destando, inevitabilmente, un notevole clamore.
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