Avellino

di Pierluigi Melillo

Cosimo Sibilia l'aveva detto: ora puntiamo a vincere ad Avellino. E il centro destra si è subito messo al lavoro con un primo summit di tutti i partiti della coalizione. Al tavolo anche il sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo, reduce dalla battaglia elettorale per Fratelli d'Italia, pronto a dare una mano per individuare programma e candidato sindaco per strappare il governo della città dalle mani del centrosinistra. In campo anche una rappresentanza dei mondi civici e dell'associazionismo cittadino, a conferma della volontà di allargare il cartello elettorale.

Anche D'Ercole in campo. A tarda sera arriva la nota ufficiale che dice poco rispetto ai nomi che il centro destra vuole mettere in campo. Al summit anche Giovanni D'Ercole ex capogruppo consiliare del centro destra che alle ultime amministrative riteneva di poter essere il naturale candidato sindaco della coalizione. Nuovo incontro la prossima settimana, quando i partiti dovranno scoprire le carte e indicare i nomi da lanciare nella mischia.

La città in agonia. Ecco alla fine il comunicato ufficiale: "Le grandi sofferenze che vive la città capoluogo, la sua stagnazione socioeconomica e culturale che da troppi anni soffoca ogni aspettativa di futuro e di benessere per gli avellinesi, impongono un forte impegno di coesione e responsabilità, specialmente per un centrodestra che, anche alla luce di una analisi comparativa dei dati elettorali, è in condizione di giocarsi la partita storica della vittoria".

Un progetto per la città. "In questo primo incontro, cui seguiranno costanti e partecipi aggiornamenti, è emersa una volontà sinergica per la realizzazione di una strategia elettorale efficace, un programma autorevole e candidature credibili, nello spirito di convenire alla creazione di un progetto che abbia visione, respiro e caratura".

Si cercano i candidati. "Tempestivamente si addivverrà ad un confronto sulle proposte e sulle candidature, e subito dopo sarà avviata una serie di valutazioni sinergiche anche con altre realtà associative, segmenti produttivi, professioni, quartieri, operatori economici, rappresentanti di categorie, realtà rappresentative del tessuto civile e culturale".

Al tavolo erano presenti le seguenti delegazioni: Forza Italia (Cosimo Sibilia, Ines Fruncillo, Pietro Foglia), Lega (Aniello Govetosa, Pasqualino Santoro), Fratelli d'Italia (Marco Dragone, Paolo Piciocchi, Massimiliano Carullo), Noi con l'Italia-UDC (Giuseppe Gargani), Movimento Nazionale per la Sovranità (Ettore de Conciliis), Primavera Irpinia (Sabino Morano, Paolo Ferraro), VivAvellino - Noi Irpini (Giovanni D'Ercole).