Paolisi

Numerosi colpi di pistola contro una casa, poi l'esplosione di una bomba. E' accaduto nella tarda serata di ieri a Paolisi, in valle Caudina. Nel mirino l'abitazione di un imprenditore specializzato nella macellazione e confezionamento di pollame.
L'ultima la scorsa notte lungo il Corso di Paolisi dove nel mirino è finita l'abitazione del titolare dell'azienda avicola Mauro. L'allarme è scattato prima della mezzanotte in pieno centro.
Secondo una prima ricostruzione, dopo aver raggiunto l'abitazione dell'uomo finito nel mirino, i malviventi, arrivati in moto hanno prima esploso una serie di colpi di pistola contro l'abitazione, poi hanno posizionato l'ordigno dinanzi al portone della casa. Dopo pochi secondi la deflagrazione che ha scardinato e danneggiato sia l'ingresso che l'infisso. Quelli successivi sono stati momenti di autentica paura. Il malcapitato, infatti, udito il botto è corso in strada. Il fumo e l'odore acre della polvere pirica utilizzata per il confezionamento hanno invaso l'appartamento.

Fortunatamente nè i proiettili nè l'ordigno hanno provocato feriti. Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Montesarchio. I militari hanno effettuato i rilievi ed ascoltato l'imprenditore agricolo. Avviate le indagini, come sempre in questi casi, nessuna ipotesi viene tralasciata. Attenzione rivolta anche alle immagini fissate dalle telecamere di sorveglianza. Sequestrati anche i bossoli della pistola utilizzata.

Ancora episodi di cronaca nera in Valle Caudina. Un'escalation che preoccupa non poco i residenti e le istituzioni. Prima i furti e le rapine, poi una serie di colpi di pistola esplosi contro case ed auto di altri centri. L'ultimo a Moiano la scorsa settimana, quando nel mirino era finita la Fiat Punto di un giovane del posto. L'auto era stata centrata da tre proiettili esplosi da due malviventi arrivati, sempre in sella ad una moto in pieno centro, a pochi passi dal bar nel quale si trovava il destinatario del “chiaro” messaggio intimidatorio.
E sull'accaduto di Paolisi con una nota il sindaco Carmine Montella e l'intera amministrazione esprimono solidarietà all'imprenditore, alla famiglia e ai dipendenti dell'attività.

“A nome mio e della intera Amministrazione che mi pregio di rappresentare, porgo la massima solidarietà a quanti hanno subito questo vile gesto ricordando il valore di un'azienda che rappresenta una preziosa risorsa in termini occupazionali garantendo lavoro a circa 40 dipendenti. All'azienda Mauro – spiega il primo cittadino - l'invito a continuare con ancora maggiori convinzione ed insistenza nella sua attività”.

"Vicinanza e solidarietà al collega, l'avvocato Domenico Mauro, per il vile atto intimidatorio di cui è rimasta vittima la sua famiglia", sono state state espresse anche dall'Ordine degli avvocati di Benevento, presieduto da Alberto Mazzeo, che "confida nell'operato attento e scruploso degli inquirennti e delle forze dell'ordine affinchè vengano assicurati alla giustizia gli autori del grave episodio".

‘’A nome di tutto il partito esprimiamo all’amico Domenico Mauro, coordinatore provinciale vicario, ed alla sua famiglia,  la vicinanza totale per il vile ed inqualificabile gesto di cui sono stati vittime la scorsa notte. Con la certezza che al più presto possano essere assicurati alla giustizia gli autori di un così vile gesto che non deve assolutamente minare l’azione ed il lavoro dell’azienda.’’ Così una nota stampa a firma del Coordinamento Provinciale di Forza Italia, relativamente all’intimidazione di cui è stata vittima l’azienda avicola Mauro di Paolisi. 
 

Alessandro Fallarino