Capaccio

Dramma a Capaccio Paestum, dove è stato ritrovato questa mattina il cadavere di una donna riverso sulla battigia, in località Torre di Mare.

Il corpo, supino, con la testa nella sabbia, era nei pressi dell’oasi dunale di Legambiente, in avanzato stato di decomposizione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Agropoli, guidati dal comandante Francesco Manna, e la Guardia Costiera. Sono stati effettuati i rilievi scientifici nella speranza di trovare  elementi utili a ricostruire la dinamica di quanto accaduto e ad accertare l'eventuale presenza di altre persone sul luogo del ritrovamento della salma.

Pare che a fare la macabra scoperta sia stata una scolaresca del liceo scientifico "A. Gallotta" di Eboli che si trovava sul litorale per effettuare la consueta pulizia delle spiagge, organizzata dall'associazione ambientalista. Sotto choc i ragazzi e gli accompagnatori che non si aspettavano di trovarsi di fronte ad una simile scena. Il corpo ieri sera non era presente sul litorale, hanno fatto sapere i membri dell'associazione.

Il medico legale sta ora analizzando la salma per cercare di risalire alle cause della morte che pare risalga ad alcuni giorni. Si sta cercando di capire se la donna sia stata uccisa prima di essere gettata sulla spiaggia o se invece sia morta lì e soprattutto si sta verificando se a causare il decesso sia stata un'altra persona.

Non si esclude per ora alcuna ipotesi. E' stato effettuato un primo esame esterno della salma. Gli inquirenti disporranno nelle prossime ore l'autopsia che potrà chiarire in modo definitivo il giallo che circonda questa misteriosa morte. 

Mistero per ora anche sull'identità della vittima. Non aveva infatti i documenti, non si sa dunque se sia una donna di nazionalità italiana o straniera, dubbi anche sulla sua età.

Da prime indiscrezioni pare avesse ancora i vestiti, un giubbino e le calze, e fosse di carnagione chiara. Immediatamente sono partite le indagini delle forze dell'ordine. Si sta cercando tra le persone scomparse nelle ultime ore e negli ultimi giorni. Al vaglio degli inquirenti eventuali denunce presentate in questura o dai carabinieri. Le ricerche anche via mare per capire se vi siano altri cadaveri in acqua. Con ogni probabilità il corpo, per giorni alla deriva, è stato trascinato a riva dalle onde. 

S.B.