di Andrea Fantucchio
Una “bocca di rosa” che non è passata inosservata. Minuta e con gli occhi a mandorla. Era stata vista intrattenersi più volte sull'uscio di casa con uomini di tutte l'età. Il paese aveva iniziato a mormorare. Prima qualche chiacchiera scambiata a mezza voce, poi il passaparola si è fatto insistente. E quindi, come nella celebre canzone di De Andrè, la notizia è volata di bocca in bocca. Dritta fino alle orecchie dei carabinieri che hanno iniziato a indagare.
Gli uomini del maresciallo Pasquale Maffei, con discrezione, hanno eseguito numerosi appostamenti. E ripreso quell'insolito via vai di uomini che aveva reso particolarmente animate le sere di via Traversa nella frazione di Torelli a Mercogliano. Spesso le auto arrivavano anche dalla vicina autostrada. I carabinieri hanno ascoltato alcuni avventori della bella asiatica trovando le conferme che speravano.
Sono seguite ulteriori indagini durate diverse settimane. Fino a quando è arrivato il blitz decisivo nell'appartamento. All'interno i militari hanno trovato alcuni giochi erotici poi sequestrati. Oltre a diverse centinaia di euro che ipotizzano derivare dall'attività svolta dalla giovane. Ulteriori accertamenti hanno permesso di identificare un 56enne, anche lui di origine asiatica, che risiedeva a Napoli.
L'uomo, all'insaputa del proprietario che gli aveva affittato la casa, aveva subappaltato l'immobile alla giovane che si prostituiva. Nei confronti dell'indagato è ipotizzato il reato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Intanto anche l'edificio nel quale avvenivano gli incontri a luci rossi è stato sequestrato. Nelle prossime ore probabilmente il 56enne sarà nuovamente interrogato e avrà l'occasione di offrire la sua versione dei fatti. Come anticipato chi gli ha affittato la casa risulta estraneo all'indagine.