Caserta

 

“Spese e procedure insolite: se per l’Asl di Caserta questa non è una novità, per noi invece è prioritario che i tanti punti oscuri siano chiariti da chi di dovere. Soprattutto quando, come per la delibera sulla tutela psichiatrica degli immigrati, si stanziano fondi europei”.

Così il consigliere regionale casertano Gianpiero Zinzi che ha presentato un’interrogazione indirizzata al Presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, avente ad oggetto il bando per la “selezione di soggetti collaboratori interessati alla presentazione di Progetti a valersi sul Fondo Asilo Europeo Migrazione e Integrazione (FAMI) - Obiettivo Specifico 1 -. Asilo – Obiettivo nazionale 1”.

L’interrogazione muove dalla delibera n. 248 del 27 febbraio 2018, firmata solo dal Direttore Generale dell’Asl Caserta, con la quale si prevede l’affidamento a mezzo concorso ad una o più “Onlus” della responsabilità di conduzione di Progetti per la tutela psichiatrica e sanitaria degli immigrati che hanno subito traumi durante la traversata.

“Peccato che i fondi per l’assistenza territoriale agli stranieri fossero già stati stanziati qualche mese prima. Quindi delle due l’una: o quei soldi sono stati spesi male oppure la programmazione è stata carente. In entrambi i casi si tratta di una gestione dissennata sulla quale chiediamo – non da oggi e non solo su questo aspetto – conto al governatore De Luca. Caserta non può continuare ad essere terra di nessuno”.