Benevento

E’ arrivata nell’appuntamento più atteso la prima vittoria nella poule promozione per l’Ottopagine Rugby Benevento. Al Pacevecchia la squadra del presidente Rosario Palumbo ha battuto nettamente l’Accademia Nazionale Ivan Francescato per 22 a 10 sfoderando una prestazione ricca di contenuti importanti soprattutto in ottica futura. Dimostrazione che quando i biancocelesti riescono a preparare bene le partite possono essere molto competitivi contro qualunque avversario.

L’Ottopagine Rugby Benevento inizia bene. La squadra di Valente è concentrata, cattiva e trova la prima meta di giornata con Raffaele Luciani schierato in seconda linea proprio al fianco del suo allenatore. Il vantaggio iniziale aiuta la compagine di casa che in due occasioni ferma gli accademici a pochi metri dalla linea di meta. Ma c’è comunque da soffrire, gli ospiti provano costantemente a trovare spazio a largo. In mischia, invece, i sanniti sono dominanti. Guadagnano terreno. Creano occasioni e soprattutto respirano evitando di far giocare l’Accademia. Dopo una touche ben giocata arriva l’occasione per la seconda meta. Il Benevento spinge, ci prova ripetutamente e alla fine è Notariello a trovare il varco giusto. Caporaso trasforma e il tabellone recita locali 12 ospiti 0. L’Accademia prova a rispondere, ma lo fa in maniera confusa. Spesso le idee di gioco della squadra composta dai migliori prospetti della palla ovale italiana non regalano frutti e la prima frazione di gioco termina sul 12 a 0.

Nella ripresa padroni di casa subito a caccia della terza meta. Arriva un giallo per Gentili che costringe l’Accademia a giocare dieci minuti con l’uomo in meno. Valente chiama la mischia, è la scelta giusta perché i biancocelesti conquistano una meta di punizione che ha il sapore della disfatta per gli accademici: 19-0. Il canovaccio è sempre lo stesso. Gli avanti ospiti non reggono l’urto al cospetto della prima linea sannita che sale sempre più in cattedra col passare dei minuti. Solo negli ultimi minuti, complice un po’ di rilassamento della squadra di casa che ha dato spazio anche a tanti giovani, l’Accademia Nazionale Ivan Francescato ha trovato una meta accorciando le distanze sul 19 a 5. Ci ha pensato Caporaso con un piazzato a ridare fiato ai padroni di casa (22-5), ma il classico blackout che spesso ha colpito i biancocelesti fa nuovamente capolino concedendo una meta incredibile agli accademici che accorciano sul 22 a 10 che è anche il punteggio finale di una partita vinta con merito dalla squadra di casa.